Fiat presenta le sue prime ibride. Il marchio torinese ha scelto di equipaggiare con sistema d’ibridizzazione leggero (mild hybrid) Panda e 500, i suoi modelli di maggior successo nel segmento delle citycar: il primo è il più venduto in Italia, il secondo in Europa. Le nuove versioni elettrificate potrebbero accrescere ulteriormente le vendite nei mercati di riferimento. Le due vetture saranno ordinabili a partire dal 10 gennaio e disponibili da febbraio al prezzo di 10.900 euro.
Il lancio di questi modelli ibridi segna di fatto l’ingresso di Fiat nel mondo dell’elettrificazione, un passo in avanti doveroso che arriva in ritardo rispetto alla principale concorrenza e che si compirà in maniera definitiva con il debutto - probabilmente il prossimo 4 luglio - della 500 in versione 100% elettrica, prodotta nello stabilimento di Mirafiori.
-20% di emissioni rispetto al 1.2 Fire
500 e Panda ibride sono spinte dal 1.0 turbo benzina a tre cilindri Firefly da 70 cavalli, abbinato al sistema elettrico da 12 volt BSG (Belt integrated Starter Generator) e al cambio manuale a sei marce. Secondo quanto dichiarato dal costruttore torinese, il sistema mild hybrid permetterebbe un risparmio sul consumo di carburante del 20% per la 500 e del 30% per la Panda, se confrontato con il 1.2 Fire a benzina da 69 cavalli.
I due modelli sono immatricolati come ibridi e conformi alla normativa Euro 6d Final, un dato che permette di godere, nelle regioni che lo prevedono, della libertà di circolazione nei centri urbani o delle agevolazioni nel prezzo del parcheggio. Le due vetture godono dei sistemi per il risparmio del carburante come un indicazione nel quadro strumenti che suggerisce al guidatore quando cambiare marcia o inserire la folle per consentire il veleggiamento.
Interni sostenibili
Le prime due Fiat ibride avranno un’edizione di lancio. La serie speciale “Hybrid Launch Edition” sarà riconoscibile dal badge a forma di “H” e dal colore verde “Rugiada”. Gli interni sono rivestiti da un tessuto ottenuto da plastica riciclata di cui il 10% di origine marina e il 90% di origine terrestre. Il processo per la creazione di questo filato è certificato da Seaqual, l’associazione che si occupa di pulizia dei mari dalla plastica.
Per chi sceglierà di acquistare le piccole ibride con finanziamento fatto da Fca Bank Be-Hybrid, verrà piantato da Treedom - piattaforma online fondata a Firenze nel 2010 che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online - un nuovo albero per sostenere l'ambiente.