Pechino spinge sulla guida autonoma e inaugura un'area di 40 chilometri quadrati per testare i veicoli senza conducente con passeggeri a bordo.
La Commissione municipale dei Trasporti cinese ha dichiarato che per il collaudo delle driverless verranno predisposte 111 strade, per un totale di 322 chilometri, nella periferia a sud est di Pechino. La zona interessata, dove si concentra lo sviluppo economico e tecnologico della metropoli, non include l'area degli edifici pubblici come scuole, ospedali e uffici.
La città ha inoltre rilasciato una patente di guida “speciale” a 40 veicoli driverless del colosso cinese Baidu impegnate nelle prove.
Alla guida del settore
A inizio mese Pechino aveva dato il via libera per sperimentare le auto a guida autonoma dedicate al trasporto di passeggeri sulle strade cittadine, ma solo dopo aver pubblicato un regolamento dettagliato per la messa insicurezza e il monitoraggio delle prove.
L'accelerazione nel settore delle autonome è sopraggiunta a seguito di una crescita esponenziale registrata negli ultimi anni e destinata ad aumentare. Infatti, secondo una ricerca condotta da McKinsey, società di consulenza strategica con sede a New York, entro il 2040 il settore dei servizi di trasporto senza conducente cinesi costituirà il 55% dell'intero mercato.
Lo studio sostiene inoltre che il pieno sviluppo dei veicoli a guida autonoma sarà raggiunto nel 2032 con un profitto di oltre 60 miliardi di dollari.
Fra i protagonisti cinesi alla guida del settore le driverless del colosso Baidu seguite da quelle di Alibaba e Tencent.