Fine di un'epoca. Ma non della storia. Perché se l’ottava generazione della 911 Carrera (la nuova 992) è già in rampa di lancio verso il mercato, la precedente serie 991 saluta ed esce di produzione. Non senza l'emozione (immaginiamo) dei tecnici della fabbrica di Zuffenhausen pronti a stringere i bulloni dell’ultimo esemplare: una delle 1.948 Speedster da 270mila euro realizzata in tiratura limitata per ricordare l’anno di fondazione del marchio di Stoccarda. Come dire, chiudere in bellezza otto anni di successi e augurare altrettanto alla 992 che verrà.
Michael Steiner, responsabile della divisione Ricerca e Sviluppo di Porsche, ha salutato così la serie 991 con malinconia: “Questa generazione ha fissato nuovi standard in termini di prestazioni, guidabilità e comfort. Ci è dispiaciuto molto doverla mandare in pensione, mette un po’ di tristezza, ma d’altronde la storia della 911 continua a vivere con la 992, ancora più evoluta sotto tutti i punti di vista”.
Successo globale
La 991 esce infatti di scena da best seller assoluta: 233.540 unità prodotte dal 2011. Sommandole alle generazioni precedenti fanno della Carrera la super sportiva più venduta di sempre (oltre un milione di esemplari) e il modello con i margini di guadagno più alti di tutti.
A fronte di volumi interni alla gamma vicini al 10%, la 911 rappresenta quasi il 30% dei ricavi di Porsche nel 2019, che equivalgono a oltre 2 miliardi di euro. A gonfiare i risultati, già soddisfacenti, sono soprattutto le varianti più potenti e costose: 911 Carrera 4 (a 4 ruote motrici), S, 4S, Turbo, Turbo S e GT3 che consentono di far lievitare l’esborso medio dei clienti ben oltre i 110mila euro (prezzo d’attacco del modello tradizionale), senza dover aggiungere eccessivi costi di produzione.
Stando alle statistiche della Casa tedesca sono stati quasi 40mila gli esemplari venduti nel 2018 (di cui 10mila versioni “speciali”), in crescita del +10% rispetto al 2017. Chiaro segnale di come la 991 non ha mai smesso di “funzionare” anche in termini di mercato, in attesa di valutare un’ulteriore spinta al fatturato generata dalla serie successiva, la 992 presentata poco più di un anno fa.
Innovazioni e varianti
Rispetto alla precedente serie (997), la settima generazione della 911, era ancora più leggera. Tra i diversi equipaggiamenti, la 991 montava per la prima volta un sistema di stabilizzazione del rollio - Porsche Dynamic Chassis Control (Pdcc) - che permetteva un controllo più agevole del mezzo anche a velocità sostenute. La versione Turbo era alimentata dai primi motori aerodinamici attivi (per ridurre le oscillazioni) dotati di filtro anti-particolato, ora di serie su qualsiasi Carrera.
Delle più diverse edizioni speciali della 991, sono da menzionare la 911 Targa del 2012 (caratterizzata da cerchi più larghi), la 500 PS - che ricorda il primo veicolo omologato nel 1963 - e la “Turbo S Exclusive” con una particolare carrozzeria cromata in oro. La GT2 RS del 2017 è la 911 più potente con i suoi 700 cavalli.
Le imprese sportive
La serie 991 è stata anche protagonista del motorsport internazionale. Tra i titoli più recenti, la Porsche 911 GT 3 R ha trionfato nell’ultima edizione della 24 Ore di Spa e in quella 2018 della 24 Ore del Nurburgring.