“Il concept non è ancora pronto”. General Motors spiega così il motivo per cui probabilmente al Ces 2020 (Consumer Electronic Show) in programma a Las Vegas dal 7 al 10 gennaio non saranno svelate neanche le immagini della nuova vettura a batteria, la cui uscita era stata originalmente pianificata proprio per il primo mese del nuovo anno.
Fra i motivi del ritardo, i rallentamenti produttivi dovuti allo sciopero di 40 giorni indetto dal sindacato Uaw (United Auto Workers) che ha interessato 55 siti fra magazzini e impianti e coinvolto 49mila lavoratori della Casa di Detroit.
Ridda di ipotesi
A oggi risulta complicato dire quale auto che sarebbe dovuta essere a Las Vegas. In un primo momento si pensava potesse essere un robotaxi sviluppato dalla Cruise – di proprietà di General Motors – per i servizi di condivisione. Ma a infittire ancora di più il mistero del prototipo è stata la rivista del settore MotorTrend che ha ipotizzato si trattasse invece del nuovo suv full-electric di Cadillac, dotato di un sistema di guida semi-autonoma, la cui uscita è stata anticipata dalla Casa stessa lo scorso anno.
Fra le ipotesi anche una gamma di camion e suv elettrici, che saranno prodotti nella fabbrica di Detroit-Hamtramck, e un possibile ritorno del marchio Hummer.
In risposta alla sempre più pressanti domande in materia, l'amministratore delegato di General Motors Mary Barra ha dichiarato che la nuova vettura verrà mostrata “entro la prima metà del 2020”, ma non ha aggiunto altri dettagli rilevanti.