Ford investirà in America 1,5 miliardi di dollari per sviluppare elettrificazione e guida autonoma, e anche per tenere fede agli impegni presi con il sindacato Uaw. Ad annunciarlo è stato la Casa americana specificando che le somme saranno destinate a due stabilimenti del Michigan.
2700 posti di lavoro in tre anni
750 milioni di dollari saranno utilizzati per espandere la capacità dell’impianto di Wayne, a ovest di Detroit, dove ben presto inizierà la costruzione delle linee per l’assemblaggio del fuoristrada Bronco, che a partire dal 2020 andrà ad aggiungersi al pick up Ranger attualmente prodotto nel sito.
L’operazione porterà alla creazione di 2.700 nuovi posti di lavoro entro i prossimi tre anni e sarà seguita anche dalla realizzazione di componentistica per veicoli senza guidatore, come parte dello sforzo per introdurre entro il 2021 un servizio di auto a guida autonoma.
Un centro dedicato all'elettrificazione
La seconda parte dell’investimento (dall’entità sempre di 750 milioni di dollari) interesserà lo stabilimento di Dearborn. L’impianto, che sorge poco distante dal quartier generale globale del costruttore, verrà ampliato e in parte riconvertito alla produzione di veicoli a batteria.
E’ qui infatti che nei prossimi anni vedrà la luce la prima versione elettrificata del pickup F-150, il più venduto dall'azienda, al quale entro pochi anni dovrebbe aggiungersi anche un nuovo modello di camion full electric. Nel sito, dove non è stato ancora comunicato il numero delle nuove assunzioni, sorgeranno anche reparti dedicati all’assemblaggio di batterie.
Nei prossimi anni ulteriori investimenti
“Stiamo investendo in modo aggressivo per valorizzare i nostri punti di forza, compresi camion e suv, mentre al contempo espandiamo la nostra leadership nei veicoli elettrici e autonomi”, ha dichiarato Joe Hinrichs, presidente delle attività automobilistiche di Ford.
L’investimento da 1,5 miliardi di dollari costituisce solo la prima tranche dei 6 miliardi che la Casa ha promesso di destinare ai suoi stabilimenti americani dopo la firma del nuovo contratto collettivo con il sindacato dei lavoratori dell’industria automobilistica Uaw (United Auto Workers). L’intesa porterà a 8.500 assunzioni, tra nuovi posti di lavoro e stabilizzazioni, oltre ad aumenti salariali e ad un bonus di 9mila dollari per i lavoratori a tempo pieno.