Rc auto familiare, sanzioni rimandate a marzo 2020 per chi non rispetta l'obbligo dei seggiolini salva bebè, Iva ridotta al 4% per i disabili estesa anche alle elettriche. Sono alcune delle novità strettamente legate all'auto varate con l'approvazione da parte del Senato del decreto fiscale (n. 124/2019) che ora è legge.
Il provvedimento entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevista a breve.
Polizza per tutta la famiglia
Passa definitivamente l'Rc auto familiare: il provvedimento stabilisce "l'obbligo per l'impresa di assicurazione di assegnare al contratto relativo a un ulteriore veicolo, anche di diversa tipologia, la medesima classe di merito risultante dall'ultimo attestato di rischio conseguito sul veicolo già assicurato, anche in tutti i casi di rinnovo di contratti già stipulati in precedenza".
Finora, ai sensi della legge Bersani, si poteva applicare la classe di rischio più bassa soltanto sul veicolo di un familiare della stessa tipologia (tra auto e auto per esempio) e solo quando si sottoscrisse una nuova assicurazione. Con la nuova norma, l'agevolazione riguarda anche mezzi diversi (moto comprese) ed è valida pure su un contratto già in essere (ma al momento della scadenza dell'assicurazione) e non più solo in caso di nuova stipula.
Salva bebè: multe da marzo
Passiamo ai seggiolini anti abbandono, obbligatori dallo scorso 7 novembre per i bambini fino a 4 anni di età: la norma stabilisce in via definitiva che fino al prossimo 6 marzo non ci saranno multe per chi non rispetta la regola (in modo da dare tempo sia alle famiglie che ai produttori di potersi adeguare). Confermato anche l'innalzamento da 15 a 20 milioni del fondo 2020 per i contributi all'acquisto (circa 30 euro per ciascun dispositivo).
Infine, viene finalmente riconosciuta l'Iva super agevolata al 4% cui hanno diritto i disabili anche sull'acquisto di auto elettriche e ibride (con potenza non superiore a 150 chilowatt) e non solo per quelle a benzina e diesel.