Fiat lancerà il prossimo anno la rinnovata versione della 100% elettrica 500e, dopo la prima generazione venduta sul mercato americano dal 2013 e ora fuori produzione.
Si parla da tempo del 4 luglio (giorno dell’indipendenza americana e dell'esordio della prima 500 del 1957) come possibile data di lancio, mentre per la presentazione al pubblico basterà attendere il prossimo Salone di Ginevra (5/15 marzo). Sul portale britannico Autocar sono stati anticipati alcuni dettagli di un prototipo in fase di test, il cui design è ancora camuffato. Tra le caratteristiche visibili, gli interni rivelano un grande display in plancia per l’infotainment.
Resta il benzina
La versione a zero emissioni della city car affiancherà il modello tradizionale a benzina - da cui eredita la piattaforma - già sul mercato e che riceverà nello stesso momento aggiornamenti estetici e tecnologici. Prodotta in Italia nella fabbrica di Mirafiori, nuovo polo Fca per l’elettrificazione, la 500e sarà in vendita in tutti i principali mercati internazionali, partendo dall’Europa. Competerà in particolare con la Mini Full Electric.
La generazione uscente della 500e, lanciata in California nel 2013 e costruita in Messico, non è mai arrivata nel Vecchio Continente (tranne per alcune vetture importate). Sergio Marchionne, ceo Fca all'epoca, rivelò che il gruppo perdeva soldi per ogni esemplare costruito. Oggi lo scenario è ben diverso: i veicoli a batteria si diffondono rapidamente e, mentre i costi degli accumulatori diminuiscono, aumenta l’autonomia.
I clienti
Olivier François, presidente del marchio Fiat, ammette che la decisione di sviluppare auto elettriche è stata spinta “sia dal desiderio di creare una vettura a batteria redditizia per il nostro futuro, sia dall’obbligo di rispettare i più stringenti limiti di emissioni imposti dalle normative europee”.
Il manager ha anche anticipato alcuni dettagli sul prezzo della nuova 500e: “È chiaro che non possiamo venderla alle cifre del modello tradizionale di oggi (circa 24mila euro). Metà dei nostri clienti, però, non acquista allestimenti base ma spende mediamente di più. La versione elettrica dovrebbe costare circa 32mila euro, il salto non è poi così insostenibile, soprattutto tenendo conto delle sovvenzioni statali per comprare veicoli elettrici”.