La britannica Gordon Murray Automotive – Casa costruttrice dell'omonimo ex direttore tecnico in F1 con Brabham e McLaren - ha svelato le prime immagini della T.50, la supercar con caratteristiche da monoposto che farà il suo debutto ufficiale a maggio 2020.
Il team di progettazione sta sviluppando l'auto grazie alla collaborazione con la scuderia Formula 1 Racing Point che metterà a disposizione per i necessari test, a partire dal prossimo anno, il circuito di Silverstone e i propri ingegneri.
Pronta a spiccare il volo
Progettata dall'ingegnere Murray - che ha fatto la storia della F1 portando al successo le vetture da lui create in cinque campionati iridati - la T.50 non poteva che trarre ispirazione dai modelli della massima serie della velocità. Scheda tecnica alla mano, sembra tutto fuorché un'auto stradale.
Motore V12 da 650 cavalli, 450Nm di coppia massima e in grado di raggiungere 12mila giri al minuto: il tutto montato su una struttura di carbonio altamente tecnologica, per un peso complessivo di 980 chilogrammi. Decisamente sotto la media.
Via col vento
La novità della vettura – interamente progettata e sviluppata in Gran Bretagna – sta tutta nella sua risposta aerodinamica. Grazie a una ventola da 400 millimetri, al relativo sistema di canalizzazione e alle sei diverse modalità di gestione dei flussi dell'aria, la T.50 dovrebbe ottimizzare la resistenza al vento ed essere più veloce, stabile e sicura.
Grazie proprio alla partnership con il team Racing Point gli ingegneri della T.50 potranno testare la supercar nella galleria del vento di Silverstone.
“Ho ammirato le capacità progettuali e ingegneristiche di Gordon Murray sin dai suoi primi giorni in Formula 1 – ha dichiarato il proprietario della scuderia, Lawrence Stroll – è quindi un grande piacere supportare questo progetto che vuole reinterpretare la sfida aerodinamica”.