Nel 2013 Elon Musk ha speso 1 milione di dollari per una Lotus Esprit del 1976, che una coppia di collezionisti di Long Island, New York, si era aggiudicata all'asta per appena 100 dollari. La vecchia auto è tornata sotto i riflettori perché il ceo di Tesla ha dichiarato che è stata proprio lei a ispirare il nuovo Cybertruck, così come aveva promesso tre anni fa.
Una storia fuori dalle righe
I due newyorkesi, in occasione di un'asta del 1989, non avevano idea di aver acquistato una vettura dall'immenso valore: avvolta da vecchie coperte in fondo al loro garage, infatti, c'era la Lotus usata nel film di James Bond del 1977 “La spia che mi amava”. Un'auto super che nella pellicola si trasforma e diventa un sottomarino spara missili.
La "Wet Willie" protagonista di numerose sequenze subacquee, al momento della messa in vendita, non aveva neppure le ruote e possedeva alcune "pinne articolate".
Secondo Doug Redenius, co-fondatore della Ian Fleming Foundation, che ha autenticato il veicolo, la coppia di fortunati acquirenti è venuta a conoscenza dei preziosi trascorsi cinematografici dell'automobile sportiva in occasione delle riparazioni del tetto ammaccato: gli addetti al trasporto, attenti osservatori, hanno riferito ai due che quella era un'auto di James Bond. Da quel momento in poi per, 24 anni, il celebre mezzo è stato esposto in diversi musei.
Passione e ispirazione
A differenza dei due collezionisti che non avevano mai visto un film di 007, Elon Musk ne era appassionato fin da adolescente, così quando ne ha avuto la possibilità ha acquistato l'auto con l'intenzione di trasformare il mezzo in sottomarino usando le tecnologie Tesla. Ora la vecchia auto è esposta nello studio di design del costruttore californiano.