Gli scienziati del Massachusetts Institute of Technology (Mit) si schierano con la California e fanno causa a Donald Trump. In ballo ci sono gli standard sull’efficienza dei carburanti e le emissioni di CO2, che in California e in altri 13 stati Usa sono più severi di quelli imposti dal governo federale. Ma a settembre l’amministrazione Trump ha deciso che su clima e emissioni spetta esclusivamente a Washington legiferare: lo standard federale non può ammettere deroghe.
La California e altri 22 stati Usa hanno già fatto ricorso alle vie legali e ora anche la Union of Concerned Scientists, associazione no-profit cui aderiscono 250 scienziati del Mit, decide di scendere in campo e rivolgersi ai tribunali.
Scontro con la California
La California ha ottenuto in passato dall’Epa, il ministero dell’Ambiente federale, l’autorizzazione ad agire in autonomia sulla protezione ambientale; le sue regole sono poi state adottate da altri stati Usa. In base agli standard californiani, dal 2020 le case automobilistiche dovranno mettere in commercio solo auto con motori altamente efficienti (che fanno più chilometri con un litro di benzina). Ciò, stima la Union of Concerned Scientists, permetterà un risparmio di CO2 pari a 470 milioni di metri cubi in meno di qui al 2030. L’amministrazione Trump, invece, vuole spostare al 2025 gli obiettivi di efficienza dei carburanti e farli valere in tutti gli Stati Uniti, senza possibilità per la California di essere più ambiziosa.
Molti costruttori sono dalla parte di Trump ma questo passo indietro, per gli scienziati del Mit, si tradurrà in 2,2 miliardi di metri cubi di CO2 in più di qui al 2040.
Frenata sulla mobilità elettrica
Le regole della California hanno anche puntato ad accelerare la transizione verso i veicoli a emissioni zero. Leggi locali all’avanguardia sui trasporti sostenibili hanno stimolato l’innovazione tecnologica nelle nuove forme di alimentazione per veicoli e portato la California a essere uno dei leader mondiali della mobilità elettrica, sottolinea la Union of Concerned Scientists.
È un primato che fa bene all’ambiente e all’economia e guarda al futuro; per gli scienziati del Mit, invece, l’amministrazione Trump “guarda al passato” e “ostacola il progresso”.