“I metodi di produzione devono cambiare. Con l’introduzione di nuovi modelli ibridi ed elettrici e delle tecnologie d’intelligenza artificiale e connettività stiamo portando avanti anche un adeguamento degli impianti di costruzione delle vetture”. Hideyuki Sakamoto, vice presidente esecutivo di Nissan, annuncia l’investimento di circa 275 milioni di euro per modernizzare la fabbrica di Kaminokawa, a nord est di Tokyo.
I lavori di adeguamento delle linee verranno ultimati nel 2020 ed estesi a tutti gli altri stabilimenti e prevedono tra gli altri l’utilizzo di robotica e sensori per ridurre lo stress fisico dei lavoratori in catena di montaggio. “Le modifiche sono fatte anche per venire incontro alle esigenze di persone anziane o fisicamente più deboli”, precisa Sakamoto. Sarà inoltre possibile montare in un solo passaggio il gruppo propulsore e più componenti dell’unità ibrida.
Piano di rilancio
Il costruttore giapponese porta avanti i suoi piani di elettrificazioni dei modelli, tra cui un innovativo sistema di trazione integrale che potrebbe esordire sul crossover Ariya, concept car presentata all’ultimo Salone di Tokyo, in arrivo il prossimo anno anche in Europa.
I profitti di Nissan sono i più bassi degli ultimi 11 anni e per rilanciarsi sono previsti nuovi modelli, più di 20 entro il 2025, investimenti e il taglio di circa 12.500 posti di lavoro a livello globale.