Bca, prima casa d'aste automobilistiche d'Europa, con 1,4 milioni di veicoli venduti ha creato una filiera per il remarketing dei veicoli elettrici: è il primo canale specifico per la gestione dell'usato a emissioni zero, aperto agli operatori professionali di tutta Europa, Italia compresa, che ogni settimana organizza un Electric Vehicle Friday, con aste online dedicate ai mezzi a batteria (battery electric vehicle e ibride plug-in).
Una formula di successo
"Concentriamo le nostre aste di auto elettriche in un solo giorno: in questo modo semplifichiamo la ricerca per gli acquirenti e rendiamo possibile una rapida vendita dei veicoli che ci vengono forniti da flotte e concessionari, spiega Barbara Barbieri, ad di Bca Italia - la formula ha successo: le vetture a batteria in Europa hanno diffusione diversa nei vari Paesi e questo apre opportunità di prezzo molto interessanti per chi acquista e per chi vende a livello internazionale".
D'altronde non tutti possono permettersi le elettriche, i prezzi di listino parlano chiaro. Ma un'usata a batteria è più accessibile.
Non perde valore
E soprattutto non si svaluta. Basta guardare il Regno Unito: Renault Zoe è vincente nel mercato dell'usato anglosassone. Tra gennaio 2017 e novembre 2019 il prezzo medio richiesto è aumentato del 18%. Risultati in netto contrasto con i più popolari benzina e diesel della stessa età: ad esempio i valori di Ford Fiesta sono diminuiti del 22% nello stesso periodo.
Oltremanica un altro importante risultato è stato registrato dalla Bmw i3, molto richiesta con i prezzi sul mercato dell'usato in aumento dell'1% dall'inizio dell'anno.
In confronto, i valori della berlina mini a benzina o diesel sono diminuiti del 14% nello stesso periodo.
Il mercato sembra dunque muoversi verso elettriche di seconda mano e la sostenibilità raddoppia.