L'obiettivo a breve termine (nell'arco di un anno) è abbattere gli incidenti in città almeno del 5% mentre a lungo termine, nel 2050, Torino punta a raggiungere quota zero, ovvero nessun morto o ferito sulle strade.
Al via la nuova campagna
Con questa visione, il capoluogo piemontese ha appena lanciato la nuova campagna di sicurezza "Sulla strada non rischiare": nel mirino soprattutto il superamento di velocità e la distrazione al volante (dovuta soprattutto all'uso improprio del cellulare), principali cause d'incidente non solo a Torino ma in tutta Italia.
L'obiettivo della nuova campagna, dicono al Comune, è aumentare tra i cittadini la consapevolezza dei rischi legati al mancato rispetto delle norme del Codice della strada, sensibilizzandoli ad assumere comportamenti e stili di guida corretti.
Incidenti e infrazioni in calo
In realtà, a Torino si registra una sensibile diminuzione dei sinistri e delle infrazioni commesse in città. Quest'anno (fino a 17 novembre scorso), in particolare, si sono verificati 3.152 incidenti contro i 4.899 dello stesso periodo del 2018, con un sensibile calo di vittime (25 contro i 31 dell'anno scorso) e feriti (2.761 rispetto ai 4.258 del 2018).
Quanto alle contravvenzioni, si è passati dalle 96mila dell'anno scorso alle 82mila di quest'anno, ma in generale resta ancora alto il totale dei verbali per superamento dei limiti di velocità nelle vie cittadine.
Ancora troppo morti
"Nonostante l'andamento di incidenti e infrazioni segni una incoraggiante diminuzione, il numero dei morti resta comunque inaccettabile e che deve far riflettere", sottolinea l'assessore alla Mobilità, Maria Lapietra, "la nostra Giunta ha approvato a inizio di questo mese il nuovo piano operativo della sicurezza stradale con l'obiettivo di ridurre, entro un anno, il 5% degli incidenti e arrivare al 2050 con zero morti o feriti gravi sulle strade di Torino".
Semafori sotto controllo
Nel frattempo, il 2 dicembre, debuttano in città i primi tre dispositivi per il rilevamento elettronico del passaggio col rosso. Si chiamano EnVES Evo Mvd e verranno attivati rispettivamente agli incroci di Via Regina Margherita e Via Potenza, Via Peschiera e via Trapani, via Novara e via Vercelli. A breve seguirà l'installazione di altri 10 dispositivi di controllo nei punti più pericolosi della città, dove si è verificato il maggior numero di incidenti nel triennio 2016-2018.