BARCELLONA - Nella "città fatta di sogni”, sostenibili e intelligenti. In occasione della nona edizione dello Smart City Expo World, Seat rilancia sulla micromobilità con una nuova unità dedicata, il concept del primo scooter full electric del marchio e la seconda generazione del monopattino prodotto in collaborazione con Segway. Fra le novità anche la nomina del nuovo responsabile della mobilità urbana di Seat, Lucas Casasnovas.
La strategia
In linea con la trasformazione digitale delle metropoli, la Casa spagnola annuncia la creazione di “Urban Mobility”, la nuova divisione che provvederà all'erogazione di servizi e prodotti digitali e che farà di Seat il centro di competenza della micromobilità per il Gruppo Volkswagen.
“Questa business unit strategica ci consentirà di concentrare i nostri sforzi sulle nuove esigenze di mobilità dell'utente – dichiara il presidente di Seat Luca de Meo - inoltre, forniremo anche servizi e soluzioni per clienti privati e per flotte riducendo del 30% i costi operativi”.
Micro novità
Il marchio catalano gioca in casa e punta i riflettori sul concept del primo scooter 100% elettrico nella storia del marchio. Sviluppato in collaborazione con il costruttore locale di biciclette Silence e disponibile sia per privati che per le flotte condivise, sarà ultimato e commercializzato nel 2020.
Il mezzo – che per ora non ha un nome poiché è solo un prototipo – è equipaggiato con una batteria da 11 chilowattora (equivalente ad un motore da 125cc) e con una sola ricarica è in grado di percorrere 115 chilometri.
Allo Smart City Expo World di Barcellona – la città europea con il più alto numero di motocicli pro capite - si parla anche dell'eXS KickScooter, la seconda generazione del monopattino firmato Seat prodotto in collaborazione con Segway, le cui vendite nel 2018 hanno superato le 10 mila unità. Il mezzo è più pesante rispetto alla versione precedente (la volontà è di ridimensionare il numero di furti) e nella capacità di affrontare pendenze fino al 20%.