Peugeot continua a ruggire sugli sterrati con la nuova 208 Rally 4, il cui nome richiama la categoria a due ruote motrici così ribattezzata dalla Federazione Internazionale dell’Automobile. La vettura estremizza in chiave sportiva le ottime doti stradali della rinnovata 208, sulla base della piattaforma CMP (Common Modular Platform) che accomuna le ultime auto di segmento B del Gruppo PSA, esaltandone dinamica e prestazioni grazie anche al contenimento delle masse.
1.2 da 208 cavalli
Il motore 3 cilindri PureTech turbo da 1.200 centimetri cubici è elaborato dai tecnici Peugeot Sport e raggiunge la potenza di 208 cavalli a 5.450 giri, mentre la coppia massima è di 290 Nm a 3mila giri. Uno specifico kit personalizza la carrozzeria e l’abitacolo, mentre per i cerchi la scelta ricade su Speedline da 15 o 17 pollici.
Dalla sorella stradale si distingue anche per i freni maggiorati (330 millimetri all’anteriore e 290 al posteriore), la centralina sviluppata da Magneti Marelli, le sospensioni racing Ohlins e il differenziale meccanico a slittamento limitato. Il cambio è un Sadev sequenziale a cinque rapporti.
Esordio il 22 novembre
Servono almeno 66mila euro più Iva per ordinare da gennaio 2020 una Peugeot 208 Rally 4. I primi esemplari saranno consegnati ai giovani piloti della 208 Rally Cup di Francia e Spagna, per espressa volontà di Peugeot Sport a favore dei talenti emergenti nelle corse. L’auto farà comunque il suo debutto a Madrid il 22 novembre con la livrea della Peugeot Rally Academy, tra le mani di Efren Llarena e la co-pilota Sara Fernández, Campioni FIA ERC3 2019.