Nel secondo trimestre dell'anno fiscale giapponese, Nissan ha registrato un calo del 70% degli utili e ha ridotto le previsioni per l'intero anno fiscale al livello più basso dal 2008-2009. Fra le cause indicate, un forte yen e un calo di vendite che hanno costretto anche a diminuire del 65% il suo dividendo provvisorio.
Nel terzo trimestre dell’anno l’utile operativo del secondo costruttore di auto giapponese è stato di 30 miliardi di yen contro i 101,2 miliardi del 2018. Mentre le consegne globali di veicoli dell'azienda sono diminuite del 7,5% a 1,27 milioni, penalizzate soprattutto dal cattivo andamento in Cina, dove il calo è stato del 2,5%, e negli Stati Uniti -4,5%. "Abbiamo rivisto al ribasso le nostre previsioni anche sul volume delle vendite per l'intero anno", ha detto Stephen Ma, vice presidente di Nissan, stimando 5,2 milioni di unità rispetto ai precedenti 5,5 milioni, il peggior risultato in sei anni.