No agli aumenti delle imposte sulle auto aziendali come previsto nella legge Finanziaria 2020: si tradurrebbero in una stangata fiscale ai danni dei lavoratori e delle aziende di noleggio a lungo termine.
A lanciare l'allarme è l'Aniasa, l'associazione che rappresenta le imprese di noleggio, assolutamente contraria all'incremento della tassazione contenuto nella Manovra attualmente al vaglio del Parlamento, anche se si vocifera di un ridimensionamento dell'imposta se non della sua completa cancellazione dal testo del provvedimento.
Ci rimettono tutti
Per l'associazione di categoria, oltre ad alleggerire pesantemente le retribuzioni dei dipendenti, la nuova tassa "rischia di provocare un crollo delle immatricolazioni del noleggio a lungo termine, stimato in circa 60mila esemplari in meno nel prossimo anno, con minori entrate per l'Erario e gli Enti locali pari a 26 milioni di euro". Da aggiungere anche il conseguente impatto negativo sull'intero settore dell'automotive.
Gli aumenti in Manovra
Ricordiamo che il Ddl Bilancio 2020 prevede a carico dei lavoratori il raddoppio dell'attuale imposta (dal 30% al 60%) sull'uso extra lavorativo di un veicolo Euro 6 di media-piccola cilindrata e l'innalzamento al 100% della tassa per quelli più inquinanti (inferiori a Euro 6) oppure Euro 6 di grossa cilindrata. Rimane al 30% la pressione fiscale sulle auto ibride ed elettriche.
Sì al superammortamento
Stando così le cose, l'Aniasa lancia la sua contro-proposta: ripristinare il superammortamento che produrrebbe il duplice vantaggio di non penalizzare auto e lavoratori dipendenti e al tempo stesso far recuperare nuove risorse allo Stato.
"Il superammortamento per le auto a uso strumentale è una saggia misura", spiega Massimiliano Archiapatti, presidente Aniasa, "ha portato maggiori entrate erariali (1 euro di superammortamento si è trasformato in 3 euro nelle casse dello Stato), un aumento delle immatricolazioni con veicoli meno inquinanti e più sicuri e, quindi, lo svecchiamento del parco circolante rivelandosi il vero e unico provvedimento realmente a favore dell’ambiente".