Le commissioni Assetto del territorio e Sviluppo economico della Regione Valle d'Aosta hanno dato il via libera ai contributi per l'acquisto di veicoli ecologici previsti dalla legge regionale sulla mobilità sostenibile, approvata lo scorso mese (n. 16/2019). Ora per il varo definitivo del provvedimento basterà un veloce passaggio in Giunta.
Contributi dall'auto al monopattino
In dettaglio, le Commissioni hanno espresso parere favorevole alla delibera attuativa che detta criteri e modalità per la concessione degli ecoincentivi non solo per l'acquisto di auto, veicoli merci e passeggeri a basse emissioni, ma anche di bici a pedalata assistita e per la micromobilità elettrica (come per esempio i monopattini).
Gli ecoincentivi sono cumulabili con gli ecobonus varati quest'anno dal primo governo Conte (quindi, per un'auto elettrica si può arrivare a ottenere fino a 12mila euro) e sono riservati esclusivamente a cittadini e imprese residenti in Valle d'Aosta.
Incentivi anche a usato e leasing
L'agevolazione vale sia per i mezzi nuovi che per quelli usati (ma solo presso un concessionario) o in leasing, a patto che non superino i 70 grammi per chilometro di CO2. In caso di rottamazione di un vecchio veicolo da Euro 0 a Euro 4 l'Amministrazione concede un extra che va dal 20% (se si tratta di Euro 0) e a scalare fino al 5% (per un Euro 4).
L'ammontare del contributo è fino a 6mila euro per un privato, fino a 10mila per le aziende che non effettuano trasporto passeggeri e fino a 15mila per le imprese specializzate nel trasporto persone.
Obiettivo: carbon free 2040
Per le due ruote invece l'incentivo arriva a un massimo di 700 euro per una bici nuova a pedalata assistita e 300 euro per un microveicolo, anche in questo caso nuovo di fabbrica.
"Abbiamo appena compiuto un passo decisivo per l'avvio di un percorso che consentirà di rinnovare il parco circolante nel nostro territorio, incentivando la diffusione di veicoli green", sottolineano Alessandro Nogaro e Giovanni Barocco, rispettivamente presidenti delle commissioni Assetto del territorio e Sviluppo economico. "Si tratta un capitolo fondamentale", aggiungono, "per il raggiungimento del nostro obiettivo: diventare una regione completamente carbon free entro il 2040".