E’ Pescara la città più verde d’Italia del 2019: il comune abruzzese si è aggiudicato l’Urban Award 2019; secondi e terzi classificati il comune di Fiumicino e di Grisignano. Il premio alle amministrazioni più meritevoli nel campo della mobilità sostenibile è stato ideato da viagginbici.com e promosso dall'Anci (Associazione nazionale comuni italiani) l'agenzia per il lavoro Openjobmetis e Fondazione sanitaria Iseni y nervi: obiettivo dell'iniziativa far conoscere i progetti più virtuosi per trasformare le realtà urbane nell'ottica dell'ecosostenibilità. La consegna del premio è avvenuta nel corso in occasione del convegno sulla multimobilità organizzato da Bike economy 24, Osservatorio Bikecomomy e Ambasciata d’Olanda, in cui ci si è interrogati su come si evolverà la mobilità urbana del futuro.
Vivere meglio
Il comune di Pescara ha raccolto un giudizio positivo unanime grazie a progetti come Pesos (Pescara sostenibile) che prevede la messa a disposizione da parte del comune di 140 city bike o bici pieghevoli a pedalata assistita ai dipendenti delle aziende locali per recarsi sul posto di lavoro. Claim dell’iniziativa è “muoversi meglio è vivere meglio”.
La presidente della giuria Ludovica Casellati ha spiegato inoltre che “la ciclopolitana di Pescara è perfettamente in linea con il premio perché riproducibile in altri contesti”.
Tutti in pista
Fiumicino, in provincia di Roma, seconda amministrazione comunale classificata, ha dato il suo contributo alla mobilità pulita attraverso la realizzazione di 25 chilometri di piste ciclabili, 22 stazioni di ricarica di e-bike sharing, sostituzione di oltre 90mila punti luce urbani con lampioni al Led e pannelli fotovoltaici sulle coperture delle scuole.
Manubri e redini
Grisignano di Zocco (Vicenza) è stata invece premiata per la realizzazione di otto chilometri di ciclovia con annessa ippovia, nell'ambito del progetto della regione Veneto “Green tour verde in movimento”. Degno di nota il contributo di 0,25 euro a chilometro per i cittadini che arrivano nella cittadina per lavoro spostandosi in bici. Il progetto è affiancato da un piano educativo per i bambini.
Menzione speciale infine a Bari che ha promosso incentivi per l'acquisto di biciclette tradizionali o elettriche per uso urbano e non sportivo.