Il Green NCAP, il consorzio europeo nato nei primi mesi del 2019 e voluto dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) in partnership con ACI - valuta l'efficienza delle auto nuove sulla base di consumi ed emissioni con prove che avvengono in normali condizioni di traffico e “al banco”.
I dati misurati sono due, entrambi messi a confronto con quelli dichiarati dai costruttori automobilistici per ciascun modello: l’effettivo consumo di carburante o di energia e le emissioni di CO2 per ogni chilometro percorso.
5 stelle
Le vetture che hanno ottenuto il massimo punteggio - le cinque stelle - nel corso dei tre test effettuati nell'arco del 2019 sono tutte 100% elettriche: la media migliore è stata registrata dalla Nissan Leaf (nella versione con pacco batterie da 40 chilowattora), secondo posto per la Hyundai Ionic, terzo gradino del podio per la Bmw i3.
4 stelle
I modelli che hanno ottenuto quattro stelle sono tutti a benzina. La media d’efficienza migliore è stata registrata dalla Seat Arona con motorizzazione 1.5 Tsi turbo benzina abbinata al cambio manuale a sei marce e dalla piccola Volkswagen Up! nella versione sportiva Gti. Segue la Opel Corsa con il 1.0 benzina (vecchia generazione).
3 stelle
La sufficienza con tre stelle è stata raggiunta dalle Mercedes Classe C, diesel e quattro ruote motrici (C220d 4Matic), e Classe A200 a benzina. Stesso risultato per Bmw X1 18d, Audi A4 a metano e Renault Scenic.
Due stelle per la Fiat Panda con motore bicilindrico 0.9 a metano, una per Audi A7 Sportback 50 Tdi, Subaru Outback 2.5 e Volvo XC40 T5.
0 stelle
Nessuna stella, invece, per Vw Golf 1.6TDI, Fiat Panda 0.9 Twinair benzina e per il precedente modello della Ford Fiesta 1.0 EcoBoost. Tutte le auto con zero stelle sono dotate di motori Euro 6b (prima generazione), messi in commercio prima del settembre 2017.