Ultimo aggiornamento  06 giugno 2023 21:36

Ferrari continua a crescere, stime al rialzo.

Angelo Berchicci ·

Ferrari fa segnare prestazioni super anche quando si parla di conti: il terzo trimestre 2019 per Maranello si è chiuso con un segno positivo su tutti i principali indicatori economici.

In testa la Portofino

I volumi con 2.474 unità sono aumentati del 9,4% rispetto allo stesso periodo del 2018. Un risultato che è stato possibile grazie ad una crescita del 9,5% nelle vendite dei modelli a 8 cilindri e dell’8,9% per quanto riguarda i 12 cilindri. Il modello più apprezzato dal mercato è stato la convertibile Portofino, seguita dalla granturismo 812 Superfast. In diminuzione invece i volumi della famiglia 488, prossima ad essere sostituita dalla F8 Tributo.

Con 1.142 unità consegnate, in aumento del 14%, a trainare le vendite è l’area Emea (che comprende Europa, Medio-oriente e Africa). I mercati americano e cinese chiudono in pareggio, mentre nei paesi del sud-est asiatico si registra una crescita del 23%.

Nessun problema in Cina 

Dall’inizio dell’anno invece a far segnare il tasso di crescita più elevato (+49%) è proprio quella Cina dove tutte le altre Case stanno vivendo un rallentamento: nei primi 9 mesi del 2019 Pechino ha raggiunto le 776 unità consegnate, rispetto alle 522 dello stesso periodo del 2018.

La crescita dell’area Emea da gennaio arriva a toccare il 12% con 3.547 esemplari, Seguono per rilevanza il mercato americano (2.295 auto, +5%) e il sud-est asiatico (1137 vetture, +18%). Nel terzo trimestre i ricavi hanno raggiunto i 915 milioni di Euro, in aumento del 9,2% rispetto allo scorso anno.

Margini al top

Oltre alla vendita di auto e parti di ricambio, si nota una crescita delle risorse generate dai servizi di personalizzazione, dalle sponsorizzazioni e dall’attività in Formula Uno. Calano invece gli introiti legati alla fornitura di motori, a causa della diminuzione negli ordini da parte di Maserati. Gli utili prima delle imposte e degli oneri finanziari (Ebit) arrivano a 311 milioni di Euro, in aumento dell’11,5%, un dato che rende possibile toccare un impressionante 33,9% per quanto riguarda i margini.

Riviste le previsioni

Grazie alla robusta performance, la società ha potuto correggere alcune previsioni relative al 2019, innalzandole: i ricavi netti previsti a fine anno non sono più 3,5 miliardi ma 3,7, mentre il risultato operativo ipotizzato passa da 0,82 miliardi a 0,92 miliardi di Euro.

Un risultato non facile

“Sono molto soddisfatto di questo risultato, anche perché abbiamo dovuto fronteggiare venti contrari” ha dichiarato Louis Camilleri, amministratore delegato di Ferrari. "Il trimestre - ha spiegato - è stato caratterizzato da continui investimenti per migliorare la nostra capacità di innovare e quindi sostenere il nostro vantaggio competitivo e il potere dei prezzi per i prossimi anni”.

Presto un modello inedito 

“Oltre ai numeri - ha aggiunto Camilleri - il terzo trimestre è stato entusiasmante anche per l’evento ‘Universo Ferrari’, che si è tenuto a Maranello a settembre e ha attirato 14 mila visitatori. Era la prima volta che mettevamo in mostra tutto ciò che la Ferrari rappresenta nel mondo” ha concluso il manager, anticipando che la prossima settimana la Casa di Maranello presenterà a Roma un ulteriore modello inedito, dopo le quattro novità introdotte negli scorsi mesi.   

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