Waymo va oltre l'offerta dei robotaxi. Solo poche settimane fa la società di Alphabet (costola di Google) ha iniziato a offrire a Phoenix il suo servizio di veicoli condotti dall'intelligenza artificiale senza nessuno a bordo a parte i clienti. Il servizio è stato limitato a poche centinaia di utenti i quali hanno accettato di non divulgare alcuna informazione riguardo alla esperienza che li ha coinvolti.
Adesso però si guarda più lontano. L'offerta di mezzi senza pilota si allarga e la società sta testando le stesse tecnologie su diversi mezzi commerciali in altre zone degli Usa: Michigan, Arizona e Georgia. La sperimentazione prosegue in vista di una applicazione specifica a servizi di autotrasporto e consegna merci nell'ambito di un progetto noto come “Husky”.
Mezzi leggeri senza pilota
“Pensiamo che il trasporto sia un'applicazione davvero interessante dei sistemi di guida autonoma pur se le attuali normative non consentono ancora la sperimentazione senza conducente su camion pesanti ma solo su mezzi leggeri”, ha detto il ceo di Waymo John Krafcik.
Accordi anche con i costruttori automobilistici
Waymo sta considerando di vendere le sue tecnologie anche a costruttori automobilistici che desiderano offrire la guida automatizzata consentendo a questi di ammortizzare i costi e risorse di sviluppo ormai per molti insostenibili a causa delle incertezze normative che non consentono di fare previsioni sui tempi di commercializzazione e diffusione delle vetture senza pilota. A riguardo ha già annunciato accordi con Renault e Nissan, oltre a usufruire nella sua flotta di minivan di provenienza Fca e Jaguar iPace.