Ce lo ha confermato il ministero Infrastrutture e trasporti: l'obbligo di montare in auto i dispositivi anti abbandono per i bambini fino a 4 anni scatta a partire dal prossimo 7 novembre, dopo 15 giorni cioè dalla pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale (n. 249 del 23 ottobre 2019) e come riportato a chiare lettera nella Gazzetta stessa.
Il ministero chiarisce
In questi giorni, infatti, sono circolate voci, riportate anche da alcuni organi di stampa, di uno slittamento dell'entrata in vigore del nuovo obbligo a marzo 2020: una interpretazione, ci dicono al ministero, probabilmente dettata dal fatto che il decreto originario (n. 117/2018 varato dall'ex ministro Infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli) stabiliva che l'obbligo sarebbe dovuto entrare in vigore trascorsi 120 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta del relativo regolamento attuativo.
Così non è, anche se è trapelata l'ipotesi di fare un emendamento per rinviare di qualche mese l'obbligo e così concedere il tempo necessario alle famiglie e ai produttori per adeguarsi alle nuove norme.
Multa fino a 323 euro
Questa, però, ripetono dal ministero di Porta Pia, rimane una "ipotesi remota" e, quindi, allo stato attuale resta valida la data del 7 novembre 2019 a partire dalla quale bisognerà adottare le nuove regole. In caso contrario, si rischia una multa da 80 a 323 euro e 5 punti in meno dalla patente (art. 172 del Codice della strada).
Le caratteristiche dei dispositivi
Il decreto attuativo del 2 ottobre 2019, n. 122, spiega le caratteristiche tecnico-costruttive dei nuovi sistemi di sicurezza che, in sostanza, dovranno essere in grado di attivare automaticamente un allarme sonoro e visivo nel caso in cui l'adulto si allontani dall'auto dimenticando il bambino nell'abitacolo.
Tali dispositivi possono essere già incorporati nei seggiolini o può trattarsi di sistemi elettronici indipendenti da installare a posteriori su seggiolini che ne sono privi o, ancora, essere integrati nell'auto.