Anche Mitsubishi risponde all'appello del Salone di Tokyo. Il costruttore giapponese si presenta all’evento con tre prototipi: la Mi-Tech, Suv cabrio ad alimentazione ibrida, e la Super Height K-Wagon, tecnologica Kei car, e la Engelberg Tourer, sviluppo dell'Outlander Phev.
Giocattolo per il tempo libero
Delle due auto, la Mi-Tech è quella su cui si è scatenata maggiormente la fantasia dei progettisti. L’auto presenta una carrozzeria fuori dagli schemi, con un abitacolo a due posti secchi, le ruote alte e l’assenza di portiere, elementi che ricordano vagamente una dune buggy. La vettura è mossa da quattro motori elettrici, uno per ciascuna ruota, che assicurano una gestione ottimale della trazione integrale su tutti i fondi.
Più che anticipare un veicolo destinato ad entrare in produzione, la Mi-Tech sembra essere un esercizio di stile da parte del marchio giapponese, oltre che una dimostrazione di abilità tecnica. La concept è infatti alimentata da un futuristico schema ibrido plug-in, dove le unità elettriche vengono ricaricate anche da un motore termico a turbina, che può essere alimentato a gas o tramite altri combustibili, come kerosene o alcol.
Kei-car di nuova generazione
Ben più vicina agli standard di un’auto vera è la Super Height K-Wagon, pensata dal costruttore per competere nell’affollato settore delle Kei-car, le vetture sotto i 660 centimetri cubici di cilindrata, un segmento che in Giappone riscuote grande successo.
La piccola Mitsubishi riprende i concetti tipici della categoria – come le ruote poste agli estremi della carrozzeria e lo sviluppo in altezza del corpo vettura – per assicurare agli occupanti notevole spazio, nonostante le dimensioni ultra-compatte.
Negli anni le Kei-car si sono evolute fino a raggiungere una cura nei dettagli e soluzioni tecnologiche degne delle vetture più grandi. Non bisogna stupirsi quindi se la Super Height K-Wagon sfoggia un grande schermo touchscreen per l’infotainment, interni in pelle bi-colore e una completa dotazione di Adas, tra cui la frenata automatica d’emergenza e il controllo della traiettoria.
Uno schema ibrido sui generis
L'ultima proposta di Mitsubishi e la Engelberg Tourer, Suv ibrido plug-in che rappresenta un'ulteriore evoluzione dello schema visto sull'Outlander Phev. La concept è dotata di un motore termico affiancato da due unità elettriche (una per ogni asse), e di un sistema di trazione integrale ottimizzato, che ripartisce elettronicamente la coppia sulle quattro ruote.
Come per la attuale Outlander, la vettura può muoversi solo in elettrico, con il propulsore a benzina spento o impiegato per ricaricare le batterie, sia in modalità ibrida, con l'unità termica che viene utilizzata per dare motricità alle ruote anteriori. Il pacco batteria è installato sotto il pianale della vettura, soluzione che ha permesso di ottimizzare lo spazio a bordo, tanto da permettere la presenza di tre file di sedili.
Migliorate rispetto alla Outlander anche efficienza e autonomia: secondo Mitsubishi, la Engelberg è in grado di viaggiare in elettrico per 70 chilometri, mentre la percorrenza massima con serbatoio pieno e batteria carica è di 700 chilometri.