Fca realizzerà a Torino un centro di assemblaggio di batterie per auto elettrificate. L’annuncio è arrivato da Pietro Gorlier – responsabile delle attività europee – in occasione della visita del presidente del Consiglio Giuseppe Conte alle linee produttive della nuova Fiat 500 a emssioni zero.
Il progetto
Il progetto “Battery hub” prenderà via nella sede di Mirafiori ad inizio 2020, con un investimento iniziale pari a 50 milioni di euro, impiegherà fino a 100 addetti e permetterà al Gruppo italo-statunitense di andare avanti lungo la strada dell'e-mobility. Sarà creato un vero e proprio centro di assemblaggio batterie in uno stabilimento apposito, sfruttando tecnologie all'avanguardia con processi modulari e flessibili.
Comau, azienda del Gruppo specializzata nella progettazione di processi di automazione industriale, è partner dell’iniziativa: nello sviluppo degli accumulatori saranno impiegati robot collaborativi, in grado di lavorare in simbiosi con gli operai.
Investire nell'elettrico
Il piano di investimenti 2019-2021 di Fca prevede per l'Italia oltre 5 miliardi di euro, per avviare un sostanziale rinnovo dell'offerta dei prodotti tramite l'introduzione di 13 modelli totalmente nuovi o rinnovati e l'avvio di un piano di elettrificazione con l'inserimento in gamma di 12 versioni a emissioni zero di modelli nuovi o già esistenti.
A partire dalla seconda metà del 2020 sarà avviata la produzione della nuova 500 elettrica: 1.200 persone saranno impiegate nello sviluppo della vettura ed è previsto l’assemblaggio di 80mila unità l’anno. Dunque la nuova linea della 500 monterà batterie Samsung ma gli accumulatori prodotti a Mirafiori saranno protagonisti delle nuove generazioni delle e-cars del Gruppo, come Maserati GranTurismo e GranCabrio.