Ferrari è uno dei marchi più prestigiosi anche per il 2019: a dirlo è stata la classifica dei 100 Top Brands di tutti i settori, stilata come ogni anno dalla società di consulenza di marketing Interbrand.
Le italiane vincenti
Anche questa volta il nostro Paese è rappresentato dal lusso: la scuderia del Cavallino al 77° posto, è tra le poche italiane in classifica, con un valore stimato di circa 6,5 miliardi di dollari, in crescita del 12% rispetto al 2018. Le altre due sono Gucci in 33^ posizione, che tocca i 16 miliardi di dollari con una crescita del 23% e Prada, 100^ che perde l'1% e si attesta sui 4,8 miliardi.
Motori in classifica
Molti brand automobilistici hanno conquistato posizioni importanti nella classifica. Tra questi svetta al settimo posto la giapponese Toyota, con 56,3 miliardi di dollari, in ascesa del 5%; stessa crescita per Mercedes che si attesta ottava (50,9). In undicesima posizione Bmw (+ 1% ,41.440).
Scorrendo la top 100 verso il basso a seguire troviamo Honda al 21° posto (+3%, 24.422); si attesta 35^ Ford (+2%, 14.325 miliardi); postazione 36 per la sudcoreana Hyundai (+5%, 14.156).
A seguire in tre diverse posizioni i marchi del gruppo Volkswagen: l’omonimo brand conquista il quarantesimo gradino, cresce del 6% e sfiora il valore economico di 13 miliardi di dollari, a seguire, 42^ Audi (+4%, 12,7) e Porsche cinquantesima (+9%, 11.652).
In discesa le orientali Nissan 52^ (- 6%, 11.502) e Kia 78^ (-7%, 6,5). Anche Land Rover, all’85^ posizione con un valore di circa 5,9 miliardi di dollari è in perdita del – 6%. Al novantesimo posto lo storico marchio britannico Mini, di proprietà dei tedeschi di Bmw, è invece in ascesa (+5%, 5,532). Tra gli ultimi rombanti motori in classifica troviamo Harley-Davidson, 99^(-7%, 4,8 miliardi).
Nuove arrivate
Tra le new entry di quest'anno anche la leader del car sharing Uber, (che ha da pochi mesi debuttato in borsa con risultati altalenanti) che conquista l’87^ posizione con un valore stimato di 5.714 miliardi di dollari.
Le medaglie
Irraggiungibili i primi tre classificati che sembrano giocare un campionato tutto loro: Apple è prima (+ 9%, 234.241 miliardi di dollari), seconda Google (+8%, 167.713), medaglia di bronzo per Amazon con una crescita forte (+24%, 125.263).