Automobilisti sempre più indisciplinati. Lo conferma il numero in crescita delle contravvenzioni, soprattutto per i comportamenti più pericolosi: velocità eccessiva, cinture slacciate e uso improprio del telefonino.
Stando ai soli dati di Polizia e Carabinieri (non contemplano tutte le multe comminate all'interno delle città dalle varie polizie locali), nei primi nove mesi di quest'anno le contravvenzioni sono state in tutto 1.551.206, quasi l'1% in più rispetto a 1.498.847 registrato nello stesso periodo del 2018.
Guida spericolata
Preoccupante il numero di verbali per velocità eccessiva che è anche una delle principali cause di incidente mortale sulle nostre strade: le multe, tra gennaio e settembre, sono state in tutto 525.497 contro le 397.065 dei primi nove mesi dell'anno scorso, in crescita di ben 32 punti percentuali. Evidentemente, i continui appelli alla prudenza non bastano e neanche i controlli sempre più serrati da parte delle forze dell'ordine grazie anche ai dispositivi elettronici di ultima generazione (come Tutor e autovelox).
La cintura non è un optional
Al secondo posto resta il mancato uso delle cinture di sicurezza (ricordiamo che proprio nell'ultimo fine settimana, nel catanese, in uno scontro mortale le quattro vittime, tutte giovanissime, non avevano le cinture allacciate): da inizio gennaio a fine settembre gli agenti hanno staccato 82.840 contravvenzioni, il 10% in più rispetto alle 75.213 di gennaio-settembre 2018.
Troppa distrazione
Terzo classificato, l'uso irresponsabile del telefonino continua a essere sempre più diffuso tra gli italiani alla guida: si contano finora 40.232 verbali contro i 34.522 dell'anno scorso (+16,5%). Anche in questo caso, controlli, multe e continui appelli sui rischi di chattare, parlare senza auricolari o inviare email quando si guida non sembrano ancora abbastanza efficaci.
Moto e scooter: occhio al casco
Restano praticamente invariate, invece, le infrazioni per guida in stato di ebbrezza (finora se ne contano 13.213 contro le 13.522 dei primi nove mesi 2018) e sotto effetto di stupefacenti (1.056 contro 1.060 dell'anno scorso).
Infine, sono state quasi 500 in più (2.083 contro 1.602 di gennaio-settembre dell'anno scorso) le contravvenzioni per chi è stato sorpreso a bordo di moto e scooter senza indossare correttamente il casco.