Affrontare le complessità e gli ostacoli necessari per sviluppare e produrre in serie veicoli autonomi sicuri e convenienti dal punto di vista economico. E’ questo lo scopo del consorzio Autonomous Vehicle Computing Consortium (AVCC), annunciato in questi giorni alla Arm TechCon di San Jose (California) e che riunisce leader del settore automobilistico e tecnologico: come General Motors, Toyota, Arm, Bosch, Continental, Denso e Nvidia.
Una piattaforma comune di sviluppo
Allo studio dell’AVCC c’è la realizzazione di una piattaforma di sviluppo ed elaborazione che permetta di passare dai vari prototipi alla produzione in serie dei mezzi a guida autonoma conciliando i requisiti di prestazione dei sistemi di comando con la caratteristiche dei veicoli in termini di dimensioni, temperatura autonomia, consumo energetico e affidabilità.
Sfruttare le diverse competenze
I gruppi di lavoro, composti dai tecnici delle aziende aderenti al consorzio, lavoreranno condividendo idee e studiando sfide tecnologiche comuni, mettendo in campo le rispettive competenze e facilitando la collaborazione intersettoriale. Bosch contribuirà ad esempio a tracciare le linee per lo sviluppo dei software di comando dei vari blocchi di hardware nei veicoli. Mentre Nvidia offrirà le sue conoscenze nel campo dell'intelligenza artificiale.