Un quarto del venduto in Italia è rappresentato da 4x4. Una tipologia di auto celebrata in occasione del 4x4Fest che si è svolto lo scorso weekend a Carrara. Giunto alla sua 19esima edizione, quest’anno più di 30mila appassionati si sono ritrovati per questa manifestazione che propone una formula vincente, in un periodo in cui i Saloni auto tradizionali affrontano difficoltà evidenti.
Spettacolo, business e territorio
E’ Fabio Felici, Presidente di Carrara Fiere a spiegare i tre ingredienti di successo di questa manifestazione: lo spettacolo, il business e il territorio. Cuore pulsante dell’evento è stata la pista esterna dove si potevano provare i mezzi messi a disposizione delle Case, ma anche assistere alle esibizioni di mezzi spettacolari e dei quad. C’era poi la Sand Emotion, una pista realizzata in spiaggia e aperta a tutti con i propri mezzi. Non solo auto ma anche e-bike, la pista di modellismo e gli incontri tra professionisti del settore.
Presenti anche quattro Case auto con i loro modelli: Mitsubishi, con l’anteprima nazionale del nuovo pick-up L200; Suzuki, con l’edizione limitata del Jimny GAN, Ignis e Vitara, Toyota con RAV4, Land Cruiser 2.8D e Hilux 2.4D; Jeep con Grand Cherokee Overland, Wrangler Rubicon e Renegade Trailhawk oltre che con la Jeep Wrangler 1941, un’edizione speciale con la componentistica Mopar che sarà commercializzata tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2020. Come ogni anno è stata data anchd la possibilità di effettuare percorsi spettacolari e sorprendenti all'interno delle celebri cave di marmo.
Attenzione al gender gap
A tagliare il nastro di questa edizione sono stati Fabio Felici e l’Onorevole Martina Nardi. Non a caso una donna, peraltro fuoristradista, visto che CarraraFiere ha dato molto risalto alla presenza femminile. Si è registrata infatti anche la partecipazione di sei giurate internazionali del Women’s World Car of the Year, l’unico premio al mondo votato interamente da donne, che quest’anno ha festeggiato i suoi dieci anni con uno stand al 4x4Fest dove era esposta l’auto che ha vinto il premio l’anno scorso: la Volvo XC40.
Al Mud Cafè, l’area all’interno della Fiera dove ogni giorno ci sono state presentazioni e incontri con ospiti del mondo dei motori, si è svolta anche una tavola rotonda nella quale le giurate, inclusa l’unica italiana Ilaria Salzano, hanno parlato della loro esperienza, di sicurezza e della passione per le auto. Altra iniziativa al femminile è stata quella di “Rosa integrale”, un raduno aperto alle donne con i loro suv, nelle cave di Fantiscritti.
Sempre di donne ha parlato anche Rteam, che dal 2000 partecipa alla Dakar. L’anno prossimo, il rally raid più famoso al mondo - secondo per copertura mediatica solo al Mondiale di Formula1 - si svolgerà in Arabia Saudita e Rteam porterà tre equipaggi. Il Governo di Ryad investirà 70 milioni di euro in 5 anni ma quello che è in gioco è molto di più oltre alla gara. Da poco tempo nel Paese mediorentale le donne possono prendere la patente e guidare e questo evento servirà per aprire la strada alla loro partecipazione anche alle gare. Sono già 15 le donne iscritte alla 43^ edizione della Dakar, provenienti da tutte le parti del mondo. Il gender gap passa anche da qui.
Sì alla sostenibilità
Tanta attenzione anche ai temi della sostenibilità con “4x4Fest thinks green”, il progetto educativo realizzato in collaborazione tra Imm_CarraraFiere e Nausicaa, che ha coinvolto i bambini con la presentazione di un videogame a sfondo ambientalista e la creazione sull’arenile di isole ecologiche per la raccolta differerenziata e distribuzione di borracce.
Assegnato poi il Best Innovation Award 2019 che è andato all’azienda vicentina Dukik Day Dream srl per il dispositivo antiparticolato EconoTruck, utilizzato per la riduzione e non produzione di emissioni degli inquinanti dovuti alla combustione dei motori diesel. Il Best Innovation approved by FIF è andato invece a Osram, leader mondiale dell’illuminazione per auto presente per la prima volta a Carrara, con la barra abbagliante addizionale LED Driving.
Un’edizione molto ricca quella che si è appena conclusa ma a Carrara già si stanno muovendo per preparare quella del 2020. Alla città, che è gemellata con Ingolstadt dal 1962 e che quest’anno ha ospitato anche la festa della birra, non mancano le idee per preparare una brillante edizione nella quale si spegneranno le candeline del ventesimo compleanno.