ShargeMe, la start up italiana che ha realizzato il charge sharing - la condivisione di energia trasferibile tra auto elettriche private - è tra le finaliste per la categoria "Tech for Good Award" del Gitex Future Stars Event di Dubai, il più grande evento di tecnologia di Medio Oriente, Nord Africa e Asia del Sud.
"Pronti a decollare"
"La piattaforma permetterà all'utente di non rimanere senza carica durante il tragitto trasformando l'energia anche in una fonte di guadagno", ci dice Mari Krosi, ceo di ShargeMe. "Attualmente abbiamo pronto un MVP (Minimum Viabile Product, il prodotto con il più alto ritorno sugli investimenti rispetto al rischio) e stiamo valutando il momento migliore per lanciarlo. A ottobre 2018 abbiamo rifiutato 500mila euro da un fondo di venture capital svizzero e a oggi ci sono già arrivate delle proposte da alcuni colossi dell’automotive, così come dalle più grandi aziende energetiche".
Il progetto di charge sharing si basa su una piattaforma connessa che si potrà gestire tramite app: un guidatore a bordo di un'auto elettrica quasi scarica, se non ha nelle vicinanze delle colonnine elettriche, può cercare nel raggio di pochi chilometri un veicolo disponibile a condividere un po' di energia. La richiesta avverrà anonimamente e la transazione economica sarà conclusa tramite smartphone prima del "rifornimento".