Toyota aumenta la propria offerta di veicoli ecologici in Cina. Il costruttore giapponese ha in programma di lanciare sul mercato cinese modelli a idrogeno con i brand Gac e Faw, due aziende locali con cui la Casa ha in attivo delle joint-venture.
Auto cinesi, tecnologia giapponese
Stando alle indiscrezioni, Toyota potrebbe condividere con i partner la propria tecnologia per realizzare versioni a idrogeno di alcuni modelli attualmente commercializzati dai due costruttori. La mossa sarebbe parte di un accordo volto ad approfondire la cooperazione tra il colosso giapponese e i costruttori locali nel campo della ricerca, che dovrebbe estendersi anche alle propulsioni ibride ed elettriche pure e ai veicoli interconnessi.
Gli obbiettivi
Nel 2018 Toyota ha venduto in Cina un milione e mezzo di vetture. Nonostante Pechino stia vivendo una contrazione del mercato automotive, che negli ultimi due mesi sta colpendo anche i veicoli elettrificati, la Casa nipponica punta ad arrivare a 2 milioni di vetture consegnate entro il 2019. Nei giorni scorsi il presidente Akio Toyoda ha dichiarato di voler "trovare un maggior equilibrio tra le prestazioni in Cina e quelle negli Usa", dove nel 2018 è riuscita a vendere circa 2 milioni e mezzo di vetture.
Le joint-venture
Toyota opera sul mercato cinese attraverso una serie di joint-venture con aziende locali (China FAW Group Corporation, Guangzhou Automobile Group, Tianjin Toyota Motor e Sichuan Toyota Motor). Oltre a sviluppare propri modelli basandosi su piattaforme e componentistica Toyota, questi costruttori si occupano di produrre le vetture vendute nel mercato cinese con il brand della Casa giapponese.