A partire dal prossimo 15 ottobre in Lombardia si potrà sfruttare un contributo regionale fino a 8.000 euro, per la sostituzione dei veicoli più inquinanti. Il bando prevede per il periodo 2019-2020 risorse di 26,5 milioni di euro: 8,5 milioni di euro sono destinati alle aziende, 18 milioni ai privati. L'incentivo regionale si somma all'Ecobonus statale.
Cosa rottamare
Nel dettaglio gli incentivi sono destinati a soggetti privati residenti in Lombardia e imprese con sede in Lombardia che acquistando un veicolo nuovo rottamano una vettura benzina fino a Euro 2 o diesel fino ad Euro 5. In alternativa si può anche destinare all'esportazione all'estero un veicolo diesel fino a Euro 5. Nel contratto d'acquisto deve essere previsto da parte del concessionario uno sconto almeno del 12% sul prezzo di listino oppure nel caso di veicoli elettrici puri di un importo pari ad almeno 2.000 euro.
Il valore dell'incentivo
I contributi prevedono per le vetture private un importo da 2.000 a 8.000 euro in funzione dei valori delle emissioni di CO2 e di ossidi di azoto (NOx) del veicolo da acquistare:
- 8.000 euro per emissioni di CO2 e NOx pari a zero, in sostanza le auto elettriche pure;
- da 6.000 a 4.000 euro per emissioni di CO2 fino a 60 g/km e NOX tra i 60 e i 126 mg/km;
- da 5.000 a 3.000 euro per emissioni di CO2 maggiori di 60 g/km e fino a 95 g/km e con NOX tra i 60 e i 126 mg/km;
- da 4.000 a 2.000 euro per vetture con emissioni di CO2 maggiori di 95 g/km fino a 130 g/km e con e NOX tra i 60 e i 126 mg/km;
Per quanto riguarda i veicoli destinati alle imprese i contributi variano da 2.000 a 20.000 euro a seconda della categoria emissiva del veicolo.
A differenza dell’Ecobonus del governo, riconosciuto direttamente al venditore mediante un credito d’imposta, gli incentivi della regione Lombardia saranno versati direttamente al compratore previa domanda agli uffici competenti.