Il mondo si è riunito a New York per discutere della crisi climatica e del riscaldamento globale, sotto gli occhi severi della giovane attivista svedese Greta Thunberg. La diplomazia di tutto il mondo si è mossa freneticamente su e giù per Manhattan tra Capi di Stato e rappresentanze al gran completo. Il sito americano Quarz ha deciso di andare a spulciare nei registri del Dipartimento di Stato di Washington per scoprire se tutto questo movimento abbia inquinato o no. La risposta è sì. E anche molto.
Negli Usa sono circa 2.220 le vetture che presentano la caratteristica targa rossa e blu rilasciata ai diplomatici stranieri e suddivise tra 174 ambasciate accreditate. L'unico Paese ad avere delle auto elettriche, per la precisione due Tesla (una a Washington e una a New York) è l'Ungheria. Solo 9 rappresentanze hanno nel parco automobili veicoli ibridi che sono in tutto 31, di cui 5 appartengono ai canadesi.
Altre nazioni vanno decisamente controcorrente. E' il caso del Libano che ha come unica auto registrata un Hummer, il vecchio re dei super suv. Sei Paesi, Corea del Nord, Barbados, Egitto, india, Kuwait e Vietnam, risultato proprietari invece di una Limousine "stretch", di quelle con il passo allungato.
Toyota la più gettonata
Il 60% delle auto riservate al corpo diplomatico proviene da Toyota (che da sola vanta il 36,4% del totale), Ford, Nissan e Honda. Il modello preferito è il minivan Sienna (357 esemplari), presente nel parco autovetture di 92 Paesi e seguito dal Camry dello stesso marchio (174 unità).
Il Paese che ha più auto registrate - oltre 300 - presso il Dipartimento di Stato è il Messico che conta 74 suv Nissan Armada.
Roba da ricchi
Se la maggior parte delle flotte a disposizione dei diplomatici è formata da auto mediamente costose e soprattuto inquinanti con grossi motori termici, c'è chi al lusso non vuole proprio rinunciare. Arabia Saudita e Qatar hanno registrato 10 Mercedes Benz Classe S, vendute negli Usa a circa 90mila dollari l'una. E non è un caso isolato. Il Qatar ha 29 auto di cui almeno 20 di altissima gamma: Bentley, Audi, Bmw, Jaguar, Lexus.
A molte delle sedi diplomatiche piace giocare in casa. 37 delle 38 auto giapponesi sono costruite nel Paese del Sol Levante. La Corea del Sud ha l'86% di produzione domestica, la Germania l'85%.
Il mondo protesta
Intanto la protesta di chi accusa i potenti della terra di non fare abbastanza per fermare la catastrofe climatica continua. In occasione del terzo evento di Fridays for Future - l'iniziativa globale partita dall'attivismo di Greta Thunberg - sono previste manifestazioni in tutto il mondo. 150 soltanto in Italia.