E' ufficiale: una nuova super sportiva Maserati sarà lanciata nel 2020. Prodotta nello stabilimento di Modena avrà anche una versione elettrica. Il richiamo evidente, anche se nulla di esplicito è stato ancora indicato dal management del marchio italiano, è alla concept Alfieri - il nome è quello del fondatore della Casa del Tridente - l'affascinante sportiva mostrata nel 2014 al Salone di Ginevra in occasione dei 100 anni del brand,
“Potremmo realizzarla”, disse al tempo Sergio Marchionne e molti si aspettavano di vederla sulle strade entro un paio di anni. Invece quella che a parer di molti è una tra le più belle auto ideate dal costruttore è rimasta ancora un semplice prototipo. Almeno finora.
Non sostituirà GranTurismo e GranCabrio
Il modello ispirato all'Alfieri, contrariamente a quanto pensato finora, non sostituirà le attuali GranTurismo e la GranCabrio che resteranno in gamma e anzi saranno i primi modelli ad adottare soluzioni 100% elettriche e verranno prodotte presso il Polo produttivo di Torino, dove FCA ha deciso di investire 800 milioni di euro.
Ispirata a Pininfarina
In attesa di saperne di più vale allora la pena di fare qualche considerazione sulla ipotetica Alfieri prevista nel 2020. Sicuramente non si discosterebbe troppo nella linea del prototipo creato reinterpretando in chiave futuristica gli stilemi della storica Maserati A6 GCS Berlinetta del 1954 disegnata da Pininfarina. La super sportiva potrà contare su un sistema di guida autonoma di livello 2 potenziato o livello 3, in grado di mantenere la carreggiata e di portare, senza alcun intervento umano, il veicolo ad uno stop di sicurezza sul lato della strada. Oltre ad offrire, come dicevamo in apertura, una versione a batterie a zero emissioni. Elettrica ed autonoma, Alfieri o meno, è il futuro di Maserati.