Entro il 2025 Audi ridurrà del 30% rispetto al 2015 le emissioni di CO2 nell'intero ciclo di vita delle proprie vetture, diventando così uno dei primi costruttori ad aderire all'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
Un marchio premium "carbon neutral"
''Vogliamo diventare il costruttore premium 'carbon neutral' per eccellenza e daremo il nostro contributo per contenere l'aumento della temperatura globale”, ha detto il ceo Bram Schot, spiegando che l'azienda è già impegnata dal 2018 con i diversi partner per stabilire misure che permettano di raggiungere l'ambito obiettivo.
Tra queste rendere possibile un ciclo di vita chiuso delle materie prime e utilizzare in modo crescente materiali riciclati. Cui si aggiunge l'obbligo per i fornitori Audi di sfruttare energia pulita nella produzione delle batterie.
Energie rinnovabili per le fabbriche
Tutti i siti produttivi Audi stanno inoltre virando verso un processo di quantificazione, riduzione e compensazione delle emissioni di CO2. Lo stabilimento di Bruxelles, dove dallo scorso anno viene prodotto il suv e-Tron, è ad esempio il primo al mondo con certificazione "carbon neutral" nel segmento premium e utilizza energie rinnovabili al 95%.