Bmw dovrebbe comprare Jaguar-Land Rover, suggerisce Max Warburton, il più seguito analista del mondo automotive, in un report per lo studio Sanford C. Bernstein, una delle maggiori società specializzate in analisi di mercato.
Perché? “Bmw è sovraccapitalizzata e stracolma di liquidità - scrive Warburton - ha ormai raggiunto il limite di crescita per i suoi prodotti e per il suo brand”. Mentre invece “Jaguar Land Rover vive un periodo difficile, sia sul piano operativo che finanziario, e potrebbe diminuire notevolmente i propri costi fissi e variabili qualora si appoggiasse ad un partner più grande”.
Inglesi in difficoltà
Il proprietario del gruppo è l'indiano Tata Motors, che da tempo ha a che fare con perdite ingenti della sua controllata inglese, anche a causa della Brexit. A livello globale, Jaguar e Land Rover sono andate incontro ad una riduzione delle vendite del 9,9% nel secondo trimestre del 2019.
“Se acquistasse Jaguar-Land Rover per 11,2 miliardi di dollari Bmw potrebbe aumentare del 20% i propri guadagni”, scrive ancora l'analista. "L’operazione fornirebbe ossigeno a JLR, che prevede di varare nei prossimi mesi una spending review di 2,5 miliardi, che porterebbe al taglio di 4,500 posti di lavoro”.
Un’operazione considerata fattibile dall'analista sul piano finanziario ma complicata su quello emotivo. “Molti a Monaco ricordano quando Bmw aveva la proprietà di Land Rover e del gruppo Rover negli anni ’90. Quello fu un periodo traumatico per la compagnia bavarese”.
Il precedente
Non è la prima volta che si parla di un passaggio di proprietà per Jaguar Land Rover. Il 9 maggio scorso, l'Associated Press aveva scritto che il gruppo Psa guidato da Carlos Tavares sarebbe stato interessato ad acquistare il gruppo inglese ed entrare così nel segmento del premium. Seguirono smentite.