“Stiamo pensando di realizzare un camion autonomo e sviluppare la tecnologia necessaria per cambiare questo settore”. John Krafcik, ceo di Waymo - divisione di Google dedicata alla mobilità robot - ha le idee chiare: “Il trasporto del futuro dovrà essere autonomo. Abbiamo già condotto diverse prove su strada in tutti gli Stati Uniti e stiamo lavorando a stretto contatto con i costruttori di mezzi pesanti e i fornitori per prepararci all'arrivo di una nuova era”, dice dal Salone di Francoforte.
I camion autonomi potrebbero arrivare prima delle auto. Negli Stati Uniti sono iniziati i test su strada e proprio sui mezzi pesanti, destinati a viaggiare normalmente soltanto sulle autostrade, sono già in fase più avanzata alcune applicazioni pratiche. Il servizio postale americano, per esempio, ha provato a consegnare lettere e pacchi sui camion robot di TuSimple, con un a bordo un pilota di emergenza e un ingegnere pronti a intervenire.
In molti ci provano
Ci sono comunque molte altre società che lavorano sui camion-robot, come l’americana Torc Robotics, di cui Daimler Trucks ha acquisito da qualche mese la quota di maggioranza, e la svedese Einride, che ha effettuato quest’anno i primi viaggi coi suoi Tir driverless. Tesla ha presentato a fine 2017 il suo camion semiautonomo ed elettrico Semi, mentre Volvo Trucks ha introdotto l’anno scorso Vera, Tir automatizzato e a zero emissioni.
Questi mezzi a guida automatizzata promettono di ridurre costi ed emissioni e aumentare la sicurezza stradale, puntando su una diminuzione (fino all'obiettivo zero) degli incidenti. La sperimentazione fatta dalle poste americane ha portato alla luce alcuni dati interessanti: i camion sono stati in strada per circa 22 ore al giorno consecutive e hanno percorso il coast-to-coast in meno di due giorni. Risultati impensabili da raggiungere se a guidare fosse stato un uomo. In più il lavoro del camionista è usurante e rischioso e per queste ragioni è sempre meno scelto: l’American Trucking Association (ATA) sostiene che entro il 2024 ne mancheranno fino a 175mila.
Regole troppo restrittive
Proseguono intanto le trattative di Waymo con la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), l’autorità americana per la sicurezza stradale, per testare sulle strade degli Stati Uniti veicoli senza volante e pedali di controllo. Al momento infatti la flotta comprende auto, come la Jaguar I-Pace, che hanno tutti i comandi. Le regole sono particolarmente restrittive: per questi test gli standard di sicurezza da rispettare sono più di 75.