FRANCOFORTE - Arriva stranamente per ultimo Herbert Diess, numero uno del gruppo Volkswagen, sul palco della tradizionale serata che anticipa di qualche ora l'apertura del Salone di Francoforte. Difficile pensare ad una scaletta simile solo qualche anno fa, quando al vertice c'era il temutissimo Martin Winterkorn. Oggi però va così e l'episodio la dice lunga sui cambiamenti in atto a Wolfsburg. Così come parlano chiaro le stesse parole di Diess, sempre più nei panni dell'ambientalista intransigente: "La Volkswagen ID.3 che presentiamo oggi è la prima auto neutrale in termini di CO2: non emette nulla quando viaggia e neppure nel suo processo costruttivo perché l’energia utilizzata per costruirla è al 100% rinnovabile”, continua Diess.
Adesso tocca a voi
Tanto sforzo per nulla, se i governi non sostengono il cambiamento. A cominciare "dallo stop alle centrali a carbone: solo ricaricando un'auto elettrica con energia pulita, le emissioni sono pari a zero”. Diess non si ferma qui e chiede una maggiore efficienza del sistema energetico: “Spesso se la domanda è bassa, l’energia ricavata nelle giornate molto assolate è persa perché non ci sono sistemi di accumulo per stoccarla”. C’è poi bisogno di incentivi: “Le elettriche più accessibili - da meno di 20mila euro - dovrebbero potersi ricaricare gratuitamente e le tasse legarsi alle emissioni di CO2, in modo che risulti conveniente per il cittadino acquistare un’auto elettrica”, continua Diess.
In difesa degli investimenti
Parole da leader dei Grünen (i Verdi tedeschi) che servono a tutelare le ingenti risorse destinate da Volkswagen all'elettrificazione: 30 miliardi di euro entro il 2023. Che tradotto sono "quasi 70 nuove elettriche entro il 2028, per un totale di 22 milioni di veicoli a batteria”. Nessuna industria automobilistica può vantare in questa direzione una strategia simile. Un cambiamento di passo a Wolfsburg sottolineato anche dal nuovo marchio: più leggero ed essenziale, traccia una linea ben definita tra passato e futuro di Volkswagen.
L'elettrica per tutti. O quasi
Si inizia a fare sul serio con la ID.3: "Già abbiamo 30mila prenotazioni", sottolinea Diess. La berlina avvierà la sua produzione nello stabilimento di Zwickau in novembre. Tre i livelli di autonomia: 330, 420 o 550 chilometri, in funzione della capacità della batteria scelta. Il prezzo di partenza è sotto i 30mila euro. "La ID.3 consentirà all'elettrica di uscire dalla nicchia e di diventare un'auto per tutti", conclude Diess. A patto che ognuno faccia la sua parte.