FRANCOFORTE - A quattro anni dal lancio e in attesa della nuova generazione nel 2021, Opel rinnova Astra - 5 porte berlina e station wagon - con un restyling quasi impercettibile dal punto di vista estetico, più profondo per motori, aerodinamica e tecnologie di bordo.
Resiste il diesel
Il mille benzina è ora un tre cilindri turbo 1.2 litri da 110/130/145 cavalli, con cambio manuale a 6 rapporti, più leggero di 6 chili perché realizzato in alluminio pressofuso. Sono completamente nuovi il benzina tre cilindri 1.4 da 145 cavalli - abbinato al CVT automatico a variazione continua, che consente di far funzionare il motore sempre al regime ideale - e il diesel, sempre tre cilindri, da 1.5 (105, 122 cavalli) con l'inedita trasmissione a 9 velocità. Tutti i propulsori sono realizzati da Opel nelle sue fabbriche in Germania e pensati quando il costruttore ancora non era di proprietà Psa. "Il diesel resta importante per noi", dicono da Opel.
Obiettivo meno emissioni
L'auto è stata rivista dal punto di vista aerodinamico - grazie agli esperimenti nella galleria del vento - con modifiche alla griglia centrale, ai passaruota e al sottoscocca, così da ridurre al massimo la resistenza dell'aria e ottenere anche una maggiore stabilità in curva. Migliorati ammortizzatori e sterzo.
I propulsori rispondono bene ai bassi regimi, mantengono al minimo le vibrazioni e sono poco rumorosi. Le trasmissioni garantiscono rapidi innesti di marcia, che rimangono fluidi anche nelle scalate. I rapporti ravvicinati dell'automatico a 9 velocità, montato sul benzina più potente e première nel segmento C delle station wagon, piacciono nell'uso sportivo.
Gli accorgimenti estetici hanno interessato il frontale, ora più simile a quello della "sorella" Insignia. I fari a matrice di Led (che vedremo anche sulla Corsa) illuminano a 180 gradi senza abbagliare altri mezzi.
Rispettare le norme Euro6D
Sulla nuova Astra, i motori hanno ricevuto la nuova omologazione Euro6D, abbattendo del 21% le emissioni e scendendo sotto i 100 grammi per chilometro di CO2 nei benzina, a 90 nel diesel. La vettura è equipaggiata con sistemi di assistenza al guidatore di ultima generazione come cruise control adattivo, riconoscimento frontale di veicoli e pedoni, frenata automatica d'emergenza e parcheggio assistito. Le informazioni di navigazione sono riprodotte su un quadro digitale da 7 pollici. I dispositivi di infotainment possono essere consultati attraverso un touchscreen ad alta risoluzione da 7/8 pollici che consente di collegare uno smartphone, ricaricabile via wireless.
In Italia Astra, che dal 1991 ha venduto oltre un milione di unità, viene proposta in allestimento Elegance, per chi preferisce il comfort, e GS-Line per quelli che prediligono la sportività. Prezzi a partire da 23.800 euro.