In occasione del Salone di Francoforte 2019 – in programma dal 12 al 22 settembre - Tom Tom presenta in anteprima il suo primo sistema per la guida autonoma. La società olandese che sviluppa impianti di navigazione satellitare per automobili, palmari e smartphone entra così nella competizione per creare piattaforme per le vetture driverless.
Oltre i limiti
Il sistema sviluppato da Tom Tom è montato su una Volvo XC90. Consiste in otto scanner laser distribuiti lungo tutto il perimetro della vettura, dal frontale al posteriore. A questi è associata una serie di telecamere, sei radar, Gps e antenne di telefonia mobile.
L’equipaggiamento intelligente fornisce un quadro completo di informazioni sull’ambiente circostante l'auto. Il sistema di mappatura arriva a definire perfettamente le condizioni in cui ci si trova e quale debba essere il comportamento su strada del mezzo senza guidatore.
In questo modo la guida autonoma potrebbe andare oltre l’attuale limite di visione di sensori, scanner e telecamere, in grado di distinguere soltanto fino a poche centinaia di metri.
Sistema integrato
TomTom ha detto che questa tecnologia è stata integrata nella Microsoft Connected Vehicle Platform. In questo modo, i dati di uso e diagnostica potranno essere inviati direttamente da un veicolo al cloud Microsoft Azure, ed essere quindi utilizzati dalle Case automobilistiche per ottenere in tempo reale approfondimenti che consentano l'offerta di servizi più adeguati.
Le funzionalità, che rilevano anche informazioni sul traffico e mappe in alta definizione, potranno essere utilizzate successivamente per integrare le app di navigazione oltre che i sistemi di guida autonoma.