Tra i costruttori di auto, il più titolato a definire ‘di casa’ il gran premio di Monza è Alfa Romeo. Quando ancora non faceva parte della famiglia Fiat, la sede del biscione (prima nel quartiere milanese del Portello, poi ad Arese) distava meno di venti chilometri dal Parco che ospita l’autodromo nazionale.
Naturale, quindi, che oltre all’evento organizzato da Aci e Ferrari per celebrare i 90 anni della scuderia e del Gran Premio d’Italia, anche l’Alfa abbia voluto omaggiare la corsa che una volta si svolgeva nel suo ‘giardino’. Il fulcro dei festeggiamenti è proprio Arese, dove sorge il museo che mantiene in vita l’eredità del marchio.
In pista col biscione
A partire da venerdì 6 settembre il maxi schermo della sala Giulia farà vivere in diretta ai visitatori tutte le fasi del GP, comprese prove libere e qualifiche. Sabato 7 settembre è prevista la possibilità di partecipare con la propria Alfa Romeo - di qualsiasi modello ed epoca - alla parata che si svolgerà sulla pista interna del centro.
Domenica 8 settembre alle 10 andrà in scena un FlashAutoMob: le Alfa Romeo degli appassionati daranno vita ad un messaggio di supporto da inviare idealmente ai piloti del team Alfa Romeo Racing, Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi.
Seguire la gara tra le monoposto
L’Alfa Romeo P3, più volte portata alla vittoria da Tazio Nuvolari negli anni ’30, e la monoposto impegnata nell’attuale campionato, che a Monza correrà in una speciale livrea con tricolore sul cofano.
Finito il GP, ci sarà una conferenza di approfondimento sulla storia di Alfa Romeo in Formula 1: il giornalista Danilo Castellarin intervisterà Bruno Giacomelli, il pilota che ha segnato il ritorno del Biscione nella massima serie alla fine degli anni Settanta. La giornata si concluderà con la trasmissione di Sky Sport F1 “Race Anatomy”, trasmessa in diretta dal Museo Storico.