"La storia del Gran Premio d'Italia di Formula 1 continua. Stiamo scrivendo un capitolo importante, dando continuità a un progetto di dieci anni che vedrà Monza protagonista". Con queste parole il presidente dell'Automobile Club d'Italia Angelo Sticchi Damiani ha aperto la conferenza stampa nella sala intitolata a Tazio Nuvolari all'interno dell'Eni Circuit che di fatto inaugura la settimana più calda (e rossa) del motorismo italiano.
Una settimana che - passando per l'evento del 4 settembre a Piazza Duomo per festeggiare i 90 anni della scuderia Ferrari - giungerà al suo culmine alle 15.10 di domenica 8, quando si accenderanno i semafori per l'edizione numero 90 della gara ospitata per l'85esima volta nel "tempio della velocità" all'interno del parco della Villa Reale.
Accordo in dirittura d'arrivo
Le parole di Sticchi Damiani annunciano in forma ufficiosa (per l'ufficialità sarà necessario avere ancora un poco di pazienza) l'intesa raggiunta con Liberty Media che consentirà lo svolgimento della tappa italiana del mondiale fino al 2024, per un esborso che "si aggira sulla cifra di 100 milioni di euro".
"Per poter chiudere definitivamente con gli americani - ha detto ancora il presidente ACI - dovevamo avere la disponibilità dell'autodromo cosa che otteniamo oggi con la firma della convenzione con il consorzio del parco (avvenuta al termine della conferenza ndr) e quindi il comune di Monza. E' un grande cambiamento nella forma ma non nella sostanza perché sarà sempre Sias - la società che ACI ha con l'Automobile Club di Milano - a gestire l'organizzazione dell'evento".
Il presidente ACI ha poi parlato degli aspetti più squisitamente sportivi, ricordando l'appuntamento per celebrare Ferrari del 4 in Piazza Duomo a Milano e sottolineando l'entusiasmo che la ritrovata vena delle Rosse - uscite vincenti con Charles Leclerc dall'ultimo Gp di Spa - alimenta nel pubblico che tifa per il Cavallino. Sticchi Damiani ha anche ricordato l'importanza del ritorno - dopo qualche anno - di un pilota italiano, Antonio Giovinazzi, tra i partecipanti alla gara.
Gli interventi
Della rilevanza storica della gara di Monza ha poi parlato Geronimo La Russa, presidente dell'AC Milano che ha ricordato la partecipazione del suo club non solo nei giorni del Gran premio ma durante tutto l'anno quando viene svolta una continua e capillare azione di sensibilizzazione anche sui temi dello sport a 4 ruote.
Il presidente della Sias Giuseppe Redaelli ha ricordato l'impegno per l'abbellimento e la modernizzazione dell'impianto, un lavoro che è in continuo divenire e ha ringraziato anche Poste Italiane che prende parte ai festeggiamenti per i 90 anni del Gp d'Italia con una serie di iniziative filateliche.
Dario Allevi, sindaco di Monza ha voluto sottolineare l'emozione nel presentare un evento così prestigioso, in un anno particolare per il circuito, che passa anche attraverso gli sforzi del comune. Il primo cittadino brianzolo ha poi confermato l'ampliamento dei parcheggi a disposizione del pubblico che accorrerà sulle tribune (6.400 posti in totale) e i 12 treni speciali che domenica 8 collegheranno Monza con la stazione di Porta Garibaldi a Milano che si aggiungono alle 54 corse previste dal gestore Trenord.
A conclusione è intervenuto Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, che ha ringraziato tutti "per aver lottato nella stessa direzione e aver portato ognuno il proprio apporto affinchè venisse raggiunto l'accordo migliore per l'autodoromo e il Gran premio". Fontana ha anche sottolineato come questo sforzo comune valga non solo per l'aspetto sportivo ma anche per l'intero parco della Villa Reale.