Cnh, la società controllata dalla holding Exor, la finanziaria della famiglia Agnelli, e specializzata in mezzi pesanti si sdoppia a partire dal 2021. A dieci anni dall'uscita da Fiat nascono così due diverse realtà: On-Highway (dedicata ad autocarri, tir e mezzi stradali, fatturato nel 2018 di circa 13,1 miliardi di dollari) e Off-Highwyay (trattori, macchine da costruzione e mezzi speciali, fatturato 2018 pari a 15,6 miliardi di dollari).
Nella prima compagnia confluiranno i marchi Iveco, Heuliez, e Fpt (che si occupa di motori), nell'altra resteranno New Holland, Case, Astra. L'operazione - che fa parte del piano "Transform 2 Win" - prevede entro il 2024 investimenti per 13 miliardi (sempre in valuta americana) e un incremento medio dei ricavi del 5% annuo.
Le due società saranno quotate a Milano e New York e la sede legale sarà ad Amsterdam. Cnh in Italia conta attualmente 11.500 dipendenti.
Svolta a idrogeno
Cnh ha anche annunciato un'altra novità assoluta: l'intenzione di sottoscrivere un accordo strategico con la Nikola Corporation, azienda americana che produce veicoli pesanti alimentati a idrogeno. La società della Exor acquisirà una partecipazione nel capitale di Nikola con un impegno economico pari a 250 milioni di dollari, di cui 150 in servizi, come lo sviluppo e l'ingegneria dei prodotti e il supporto tecnico.
Tutto questo per accelerare in particolare l'arrivo dei mezzi Nikola Two e Three. Per quest'ultimo è prevista l'integrazione con la tecnologia dell'Iveco S-Way in previsione di una commercializzazione sia negli Usa che in Europa.
La società con sede a Phoenix in Arizona conta di ricavare finanziamenti per oltre 1 miliardo di dollari e fra i suoi progetti c'è quello di utilizzare la rete di vendita di Iveco sul vecchio continente.