La seconda generazione della Renault Captur è al prossimo Salone di Francoforte (12-22 settembre). Il suv francese di segmento B si è appena confermato il più venduto in Europa con 121.970 unità immatricolate nei primi sei mesi di quest’anno e si presenta con parecchie novità: dimensioni aumentate (cresce in lunghezza di 11 centimetri), design di interni ed esterni rinnovato, e una versione plug-in per la metà del prossimo anno. Sarà la prima ibrida ricaricabile di Renault.
La crossover è cambiata anche negli interni seguendo la rivoluzione digitale e stilistica annunciata dalla nuova Clio. Al centro della plancia c’è il display da 9,3 pollici disposto verticalmente e davanti al guidatore la strumentazione analogica ha lasciato il posto a uno schermo disponibile in due versioni: 7 o 10,2 pollici.
Benzina, diesel o ibrida
La Renault Captur può essere scelta con motorizzazioni benzina 1.0 da 100 cavalli o 1.3 da 155, e diesel 1.6 di cilindrata da 95 o 115 cavalli. La crossover francese monta il cambio manuale a sei marce o automatico doppia frizione a sette rapporti. La versione plug-in avrà un propulsore termico 1.6 a benzina abbinato a un pacco batterie da 9,8 chilowattora, in grado di garantire un’autonomia dichiarata di circa 50 chilometri a zero emissioni.