Presto a Milano si potranno nuovamente noleggiare monopattini, segway, hoverboard, monowheel, ovvero i veicoli della cosiddetta micromobilità elettrica.
Un bando per settembre
Dopo lo stop imposto dal Comune che ha costretto gli operatori a ritirare dalla circolazione tutti i microveicoli perché operavano in assenza di bando e quindi senza requisiti di legge, ora Palazzo Marino ha annunciato che entro settembre verrà lanciata la manifestazione d'interesse aperta alle società interessate a offrire servizi di sharing.
"Ho chiesto la collaborazione di tutti", afferma l'assessore alla Mobilità Marco Granelli, "vogliamo che la condivisione di questi mezzi possa diffondersi in città in modo sicuro, ordinato e realmente utile".
Obbligo luci e assicurazione
Tra i requisiti richiesti, ci sono l'obbligo di utilizzare microveicoli conformi alle norme Ce e provvisti di apparecchiature sonore, luci e limitatori di velocità. Gli operatori, inoltre, dovranno garantire un servizio attivo 7 giorni su 7, 24 ore su 24, la copertura assicurativa su ogni mezzo e l'impegno a svolgere una campagna informativa al pubblico sulla sicurezza stradale e, in particolare, sulle corrette regole d'utilizzo per la circolazione e la sosta.
Verrà specificato, inoltre, che monopattini e altri dispositivi per la micromobilità potranno transitare esclusivamente nelle aree già definite dal decreto di luglio scorso del ministero Infrastrutture e trasporti (n. 229/2019): in tutte le aree pedonali con velocità massima pari a 6 chilometri orari e su piste ciclabili, percorsi ciclabili e ciclopedonali, Zone 30 senza superare i 20 chilometri orari.
Occhio alla sicurezza
Si tratta di regole fondamentali, spiegano in Comune, per disciplinare la circolazione di questi mezzi innovativi, ma finora non contemplati dal Codice della strada. "La micromobilità elettrica", sottolinea Granelli, "è un’opportunità importante, complementare e sinergica al trasporto pubblico locale e alle altre forme di mobilità sostenibile".
"Ma la sfida al traffico e all’inquinamento", conclude l'assessore, "deve essere affrontata di pari passo con la fondamentale attenzione per la sicurezza stradale: questi mezzi non sono un giocattolo e l’utilizzo è subordinato a regole chiare e precise”.