La Cina sta progettando un’autostrada “speciale” per testare vetture autonome. Un tratto, lungo 26 chilometri che attraversa una zona montuosa della provincia orientale dello Shandong, verrà modernizzato, in modo da permettere test di prova di vetture connesse e driverless: un vero e proprio guanto di sfida nei confronti degli Stati Uniti, finora leader nello sviluppo delle tecnologie a guida autonoma.
La struttura
Il progetto è di Qilu Transportation Development Group - società specializzata nella costruzione di infrastrutture per i trasporti – in partnership con Huawei Technologies e China Mobile – due colossi mondiali delle tlc.
La sezione per i test è un’autostrada concepita per le auto-robot e la comunicazione veicolo-infrastruttura. Si snoda su tre tunnel, un ponte, tre stazioni di pedaggi e un cavalcavia, con diversi scenari per mettere alla prova le vetture.
Ai margini della carreggiata verranno installati diversi tipi di sensori: radar a raggi infrarossi e a microonde, dispositivi di videosorveglianza, sistemi di monitoraggio meteorologico e segnali stradali “intelligenti”.
Un passo avanti
“Entro il 2023, è prevista, inoltre, la costruzione di un centro di collaudo, ricerca e sviluppo per veicoli senza conducente”, ha sottolineato Zhou Yong, il presidente della Qilu Transportation.
Secondo Li Zuomin, un funzionario del ministero dei Trasporti cinese, il nuovo tratto di autostrada per le vetture driverless accelererà lo sviluppo di infrastrutture intelligenti e darà slancio ai progetti di ricerca nell’ambito delle nuove tecnologie connesse alla mobilità.