La Rimac C Two – supercar a batteria prodotta dalla Casa croata fondata solo 10 anni fa – farà il suo debutto dal 5 all’8 di settembre al Salon Privé, l’appuntamento per appassionati di auto di ieri, oggi e domani che si tiene come da tradizione nel parco del Blenheim Palace, storica residenza patrizia nella campagna dell’Oxfordshire.
Vola come il vento
La C Two è stata progettata sulla base del Concept One che venne presentato proprio all’appuntamento inglese nel 2012. La supercar è realizzata con tecnologie rivoluzionarie e innovative. Si distingue per la monoscocca in fibra di carbonio completa con un tetto in carbonio. Il pacco batteria integrato offre complessivamente una potenza di 1.400 chilowatt pari a 1.914 cavalli. La velocità massima dichiarata è di 412 chilometri orari per una accelerazione da 0 a 100 in soli 1,85 secondi e fino a 300 orari in 11,8.
La nuova generazione di R-AWTV (Rimac All-Wheel Torque Vectoring) controlla quattro motori elettrici, uno per ogni ruota, gestendo stabilità e trazione che possono essere variate a seconda delle esigenze (e delle capacità) di chi è al volante. Secondo il costruttore – grazie anche al recupero di energia in frenata – la C Two arriva fino a 650 chilometri di autonomia.
Le prime consegne dell’auto – che dovrebbe costare circa 1 milione di euro – sono previste per il 2020. In tutto ne verranno prodotti 150 esemplari.
Tecnologia al top
In pochi anni Rimac Automobili è diventata una realtà molto importante del settore auto, anche sviluppando soluzioni tecnologicamente avanzate complete per altri costruttori come Aston Martin, Automobili Pininfarina, Koenigsegg, Porsche. Proprio la Casa di Stoccarda – insieme a Hyundai – è negli ultimi 24 mesi diventata azionista di minoranza di Rimac.