Il gigante cinese del ride hailing (il servizio di taxi su auto private gestito via app) Didi Chuxing ha confermato di aver trasformato la sua divisione interna dedicata alla guida autonoma in una società indipendente che si concentrerà sulla ricerca anche in collaborazione con diverse Case automobilistiche.
Zhang Bo, direttore dell'unità di tecnologia di Didi, è stato nominato amministratore delegato della nuova realtà, di cui non è ancora stato indicato il nome.
Tra Cina e Usa
Il team di Didi che studia lo sviluppo della guida autonoma è stato creato nel 2016 e ora ha più di 200 dipendenti in Cina e negli Stati Uniti.
Lo scorso mese Toyota ha confermato un investimento da 600 milioni di dollari in Didi, volto in particolare ad aiutare la società cinese nella gestione del suo parco auto. Il costruttore collaborerà con il partner anche per fornire servizi tra cui noleggio e manutenzione della flotta. Toyota utilizzerà la sua tecnologia per le auto connesse e l'analisi intelligente per contribuire a sostenere il business di Didi.
La tecnologia driverless è destinata a trasformare le infrastrutture di trasporto, logistica e transito a livello globale. Secondo la società di consulenza statunitense McKinsey - entro il 2030 - fino al 15 per cento delle auto vendute potrebbero essere completamente autonome.