Durante il Royal International Air Tattoo (Gloucestershire, Regno Unito), il costruttore olandese di aeromobili Airbus - in occasione del suo 50esimo anniversario che avverrà il prossimo anno - ha presentato il progetto "Bird of Prey": un aereo ibrido, destinato al trasporto su base locale. Il mezzo è ispirato alla meccanica efficiente di un uccello, ha strutture di ali e coda che imitano quelle di un rapace. Ma soprattutto si distingue perché abbraccia il concetto di mobilità sostenibile attraverso l'uso di una motorizzazione a basso impatto ambientale.
Airbus è molto attiva anche nel settore automotive di ricerca e sviluppo e in passato ha collaborato con diversi costruttori, come ad esempio Italdesign.
Come un falco
Sebbene non intenda rappresentare un vero velivolo, "Bird of Prey" di Airbus si basa su idee realistiche: presenta un'articolazione mista ala-fusoliera che rispecchia l'arco aerodinamico di un falco (progettazione e produzione di materiali, strutture e sistemi sono ispirati alla natura).
Il progetto del concept "Bird of Prey" di Airbus è supportato dalla campagna Great Britain lanciata alcuni anni fa dal primo ministro britannico David Cameron, dalla Royal Aeronautical Society, dall'Air League, dall'Istituto di ingegneria e dall'Istituto di tecnologia e aerospaziale.