La rivolta degli stati americani contro la politica di Trump, che vuole togliergli la possibilità di stabilire limiti propri alle emissioni inquinanti, si arricchisce di un nuovo capitolo. Il Colorado ha firmato un accordo con i grandi costruttori di auto - tra cui General Motors, Toyota, Hyundai, Volkswagen, che rappresentano il 99% del mercato - che ricalca quello siglato pochi giorni fa dalla California.
L'intesa consente alle Case di guadagnare crediti - accumulandoli anche negli anni precedenti l'entrata in vigore dei nuovi standard che avverrà definitivamente nel 2023 - per la vendita di auto elettriche da utilizzare poi per gestire la quantità totale delle emissioni prodotte. Lo stato, in cambio, si è impegnato a favorire il mercato dei veicoli a zero emissioni sia attraverso una politica di incentivazione che acquistando mezzi ibridi o a batteria per le proprie flotte.
In un comunicato congiunto i costruttori hanno scritto: "Anche il Colorado ha accettato di fornire il supporto necessario ai suoi cittadini per l'acquisto veicoli elettrici".
Sulle orme della California
L'intesa - che dovrà deve essere approvata definitivamente dalla Commissione statale per il controllo della qualità dell'aria in una riunione prevista a Denver - è stata firmata dopo che un primo round di colloqui con il governatore Jared Polis, la scorsa primavera, non aveva portato a risultati concreti. Polis nel mese di gennaio ha firmato comunque un ordine esecutivo che indirizzerà lo stato ad adottare le regole della California, unendosi ad altri nove amministrazioni degli Stati Uniti: Connecticut, Maine, Maryland, Massachusetts, New Jersey, New York, Oregon, Rhode Island e Vermont.
La California fa da capofila nella sfida ai piani dell'amministrazione Trump che vuole cancellare le normative di tutela ambientale dell'era Obama e negare agli stati la libertà di legiferare per proprio conto sull'argomento. Proprio la scorsa settimana lo stato della costa pacifica ha stretto un accordo con quattro grandi case automobilistiche (Ford, Bmw, Honda e Volkswagen) trovando un compromesso tra le richieste della precedente amministrazione federale (46,7 miglia per gallone di consumo entro il 2025 con aumenti medi del 5% annui) e la molto più tollerante proposta dell'attuale governo di Washington che parla di 37 miglia per gallone fino al 2026.